Dal 1° novembre integrazione industriale tra A2A e Aeb

Sottoscritto l’atto di scissione per il perfezionamento dell’operazione che lega l'attività delle due multiutility.

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(red.) Dopo il provvedimento di autorizzazione emesso nei giorni scorsi dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, A2A e Ambiente Energia Brianza (AEB) hanno proceduto a mettere in opera il percorso di integrazione industriale territoriale, sottoscrivendo oggi l’atto di scissione per il perfezionamento dell’operazione, con efficacia prevista per il 1° novembre 2020.
Nei prossimi giorni saranno posti in essere gli ulteriori atti e adempimenti per il completamento dell’integrazione. AEB vedrà l’ingresso nel proprio capitale sociale di A2A con una quota pari al 34%, mentre i comuni soci manterranno la maggioranza delle azioni, con il ruolo di capofila al comune di Seregno, con circa il 37%.

L’aggregazione permetterà di rinforzare la competitività e la vocazione territoriale di AEB, garantendo una crescita sostenibile e duratura nel tempo. Sono previsti concreti e significativi benefici industriali: rafforzamento della capacità competitiva di AEB, migliore accesso al credito e rinforzata capacità di investimento, sinergie commerciali e operative, sharing di piattaforme e know-how per nuovi servizi innovativi.
Il piano industriale definito congiuntamente da AEB e A2A, parte integrante degli accordi, individuerà i principali driver per lo sviluppo organico dei business presidiati (illuminazione pubblica e vendita energia elettrica e gas), nell’aggiudicazione delle gare gas negli ambiti strategici e nello sviluppo di nuovi business (efficienza energetica, smart city, e-mobility).

L’aggregazione potrà essere strumento di ulteriore crescita esterna attraverso partnership industriali con altre utility operanti nei territori limitrofi. Il Piano si pone obiettivi importanti con investimenti superiori a 300 milioni di euro in 5 anni, di cui oltre 190 milioni di euro nei territori dei comuni soci.
“Le integrazioni fra utility risultano strategiche per estrarre importanti sinergie e garantire la crescita”, ha commentato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, “grazie a questa partnership, AEB potrà contare su un Ebitda di oltre 50 milioni di euro raggiungendo una dimensione rilevante anche nel panorama nazionale. Siamo soddisfatti di aver portato a termine questa operazione che consente al nostro Gruppo di compiere un altro passo avanti nel processo di consolidamento in Lombardia”.

“Siamo davvero soddisfatti per la conclusione dell’aggregazione con A2A”, ha dichiarato Loredana Bracchitta, presidente del Gruppo AEB, “un percorso che ha tenuto conto di una serie di valutazioni di carattere strategico ed industriale, oltre che di coerenza con l’obiettivo di assicurare al Gruppo AEB una precisa identità, il mantenimento di un forte radicamento nel territorio ed un ruolo da protagonista nei futuri percorsi di crescita, valutazioni che hanno portato AEB ad identificare A2A come il partner in grado di supportare il nostro disegno di crescita”.

Il progetto assicurerà il mantenimento da parte dei soci pubblici
della maggioranza delle azioni di AEB, con il diritto inoltre di designare presidente e vice presidente della società. La struttura dell’operazione consentirà ad A2A sia il consolidamento sia un ruolo di direzione e coordinamento su AEB, oltre alla nomina dell’amministratore delegato

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