Conciliazione, firmata intesa A2a-consumatori

Il gruppo ha firmato un protocollo con le associazioni cui si rivolgono i clienti per risolvere le controversie sui servizi. Accesso a procedura è gratuito.

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(red.) A2a ha siglato un protocollo d’intesa con le associazioni dei consumatori riconosciute dal Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti per formare un organismo di negoziazione paritetica. La procedura offre una soluzione rapida, semplice ed extragiudiziale per la risoluzione delle controversie tra imprese e clienti. Il protocollo – si legge in una nota del gruppo – che segue il primo accordo del 2010, è stato siglato da A2a e diciassette associazioni per le controversie e che vale per tutte le società e partecipate del gruppo che si occupano di fornitura ed erogazione di energia elettrica, gas, acqua e teleriscaldamento.

L’intesa, inoltre, si inquadra nell’ambito delle novità normative introdotte dal Dlgs 130/2015 che ha recepito la disciplina Adr per i consumatori 2013/11/UE. L’organismo Adr (alternative dispute resolutions) A2a è conforme a quanto stabilito dal Codice del Consumo ed è composto da un organo paritetico di garanzia, che presiede a tutte le attività previste e disciplinate dal protocollo, da una segreteria di conciliazione e dalle commissioni paritetiche.

“La risoluzione rapida e soddisfacente delle controversie con i cittadini rappresenta un altro presupposto della responsabilità sociale d’impresa – commenta Giovanni Valotti presidente di A2a.- Con la firma di questo protocollo, il gruppo compie quindi un nuovo passo in avanti offrendo uno strumento più agile, veloce e gratuito, migliorando contemporaneamente la nostra capacità di ascolto e di risposta”. “L’intesa dimostra il consolidato rapporto di dialogo e collaborazione con le associazioni dei consumatori – aggiunge Valerio Camerano, amministratore delegato del gruppo – e la capacità di rispondere con tempestività alle novità che disciplinano i contenziosi in modo più funzionale.

Ora tutte le società di A2a dispongono di un unico regolamento e di un unico protocollo che ci permetterà di dare riscontro alle richieste dei clienti e di proporre soluzioni in modo uniforme su tutto il territorio”. L’accesso alla procedura è gratuito e si può accedere solo se in precedenza sia stato presentato un reclamo che, a giudizio del cliente, non abbia ricevuto risposta soddisfacente. La domanda può essere inoltrata agli sportelli di A2a sul territorio o compilando il modulo presente sul sito internet www.a2a.eu direttamente dall’associazione consumatori che abbia ricevuto dal cliente un mandato scritto. La commissione di conciliazione non decide la controversia, ma si impegna a cercare un accordo soddisfacente tra le parti anche con soluzioni creative. La procedura si deve concludere entro 90 giorni dalla ricezione della domanda.

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