A2A: “La mozione non è segreta”

Lo precisa, con una nota alla redazione di qui Brescia.it, in risposta ai commenti degli utenti del sito, Aldo Rebecchi, presidente della Commissione in Loggia.

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(red.) “mozione unitaria a2a approvata nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Brescia non è segreta”. Lo afferma, con una nota inviata alla redazione di qui Brescia.it, in risposta ai commenti degli utenti del sito, lo stesso presidente della Commissione Controllate e Partecipate in loggia, Aldo Rebecchi.
“Il testo”, precisa Rebecchi, “lungi dall’essere segreto, è stato formalmente presentato in Consiglio Comunale e dallo stesso approvato, e costituisce perciò documento pubblico”.
“Tengo inoltre a precisare, sempre in risposta ai commenti”, ha aggiunto il presidente della Commissione, “che la decisione di secretare i lavori della Commissione Società Controllate e Partecipate del Comune da me presieduta non è dipesa certo dalla necessità di mantenerne segreto il contenuto della stessa, quanto piuttosto dal semplice desiderio di consentire alla Commissione di lavorare serenamente e senza possibili distrazioni su di un testo complesso. Né si può dire che non vi sia stata possibilità di assistere al dibattito che, come chiunque avrebbe potuto verificare, si è svolto liberamente in occasione della seduta del Consiglio Comunale, durante la quale sono intervenuti circa 15 consiglieri”.
Infine Rebecchi aggiunge: “Non ho alcun problema a precisare ciò che peraltro è già ampiamente noto e riportato dalla mia dichiarazione del redditi, pure essa pubblica e nota. Incarichi: 1) consigliere comunale (Commissione Società Partecipate) compensi: i gettoni comunali, quando ci si riunisce; 2) presidente del Banco Nazionale di Prova di Gardone V.T. – compenso omnicomprensivo (spese, ecc.) circa 500,00 euro mensili; 3) presidente Fondazione Luigi Micheletti – senza alcun compenso. Spero che adesso ‘Libertario’ sia soddisfatto. Tanto dovevo per evitare odiose strumentalizzazioni”.
Ecco la mozione unitaria a2a

 

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