A2A, Tabacci: “Rafforzare la governance”

L'assessore al Bilancio di Milano dopo i risultati poco brillanti della società. "Cambiare il duale, ma non adesso". "Supermultiutility? Tutte chiacchiere".

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(red.) Punta a “rafforzare la governance” di A2A il comune di Milano, tra i maggiori azionisti della multiutility lombarda insieme a Brescia, dopo i risultati non sempre brillanti.
Lo ha spiegato l’assessore al bilancio del capoluogo lombardo, Bruno Tabacci, a margine della presentazione della riedizione di un volume sullo stato sabaudo.
“Ora dobbiamo rafforzare la governance di A2A”, ha detto, “e lo faremo con l’assemblea del prossimo anno perchè i risultati non sono stati sempre sufficientemente brillanti. E’ positivo”, ha proseguito, “che Brescia convenga sul fatto che bisogna andare verso un recupero di valore”.
Tabacci non ha risparmiato neppure una critica al sistema duale: “L’ho ereditato”, ha detto in proposito, “e se dipendesse da me non l’avrei utilizzato, ma non possiamo cambiarlo ora”.
”Credo che Brescia convenga che bisogna andare verso un recupero di valore”, ha aggiunto Tabacci.
Quanto invece all’idea di una supermultiutility e alla disponibilità di Acea di entrare in Edipower, l’assessore al bilancio del comune di Milano dice ”no a un nuovo risiko, sono tutte chiacchiere”.
Proseguendo, Tabacci, in particolare in relazione a Edipower, ha evidenziato che stiamo ragionando su come gestirla con due importanti socieà (Iren e A2A) e già queste valgono 10 miliardi.

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