Edison, Di Mezza “scarica” Tabacci

L'assessore comunale "sorpreso" dalle dichiarazioni del suo omologo milanese sui futuri assetti di A2A. "Indicazioni non preventivamente condivise da Brescia".

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(red.) E’ “stupito” dalle dichiarazioni sul riassetto di Edison e sul futuro di A2a dell’assessore al bilancio del Comune di Milano Bruno Tabacci il suo omologo di Brescia, Fausto di Mezza.
Le indicazioni rilasciate mercoledì “che riguardano i futuri assetti di A2A”, ha spiegato, non sono state “preventivamente condivise dal Comune di Brescia“.
Di Mezza ha ricordato che di due Comuni, che insieme possiedono circa il 55% della multiutility lombarda, “sono legati da un patto di sindacato in base al quale le scelte e gli indirizzi strategici di A2a devono essere condivisi”.
“Sorprende”, ha detto, “che Tabacci prenda posizioni che risulterebbero non percorribili senza l’accordo del Comune di Brescia, stante la partecipazione paritetica degli enti al controllo della società, tanto più nel contesto di una società quotata per la quale esistono precise regole e sedi appropriate per affrontare tali argomenti che rendono ancor più inopportune le dichiarazioni rilasciate”.
In partciolare le parole dell’assessore meneghino riportate dal Sole24 Ore laddove dice che “La mia idea è semplice: bisogna fondere A2a con le due altre grandi utility del nord, Iren ed Hera, individuando un capo azienda su cui costruire un progetto di queste proporzioni e riducendo il pacchetto dei comuni”.
Secondo Tabacci poi, “il consiglio (di A2a, ndr.) andrà ridotto all’osso” e andranno tagliate le cedole record staccate ai due comuni azionisti che, con “la loro presenza occhiuta in termini di spartizione”, hanno “dato vita a filiere di potere interne”. “Nel 2012”,ha detto ancora, “non possiamo nuovamente azzannare il bilancio di A2a: se Brescia ha bisogno di liquidità ceda una quota”.
“Perseverare in questi atteggiamenti”, ha detto Di Mezza, “rischia di arrecare grave pregiudizio all’azienda, soprattutto in questa delicata fase di trattative per il riassetto di Edison”.
“Il Comune di Brescia, si legge in una nota, “confida nell’operato del management di A2a, che sta lavorando alacremente per il positivo esito della trattativa, come emerso anche nel corso dei recenti incontri alla presenza del ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e trasporti Corrado Passera”.

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