Ghiroldi (Lega): “Cicloturismo, più sostegno ai comuni e visione integrata, anche in montagna”

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Milano. Il consiglio regionale lombardo ha approvato una risoluzione risoluzione in sostegno alla mobilità dolce. Tra i principali punti nella risoluzione sono previsti:
– momenti di confronto periodici tra l’assessorato ai Trasporti con Anci Lombardia, gli enti gestori del Trasporto Pubblico Locale e i rappresentanti delle associazioni di categoria;
– la disponibilità della Regione nell’offrire la competenza a supporto degli enti locali nella fase di progettazione delle reti ciclabili;
– la realizzazione delle stesse attraverso la destinazione di adeguate risorse finanziarie come già avvenuto nel Piano Fontana;
– la realizzazione, ammodernamento e pubblicizzazione degli itinerari cicloturistici in tutta la Lombardia, anche attraverso la collaborazione con i Gruppi di azione locale (Gal).
“Questa risoluzione sottolinea con maggiore necessità la figura di Regione Lombardia come ente di supporto alle scelte dei Comuni e delle Province in materia di mobilità ciclistica”, dice Francesco Ghiroldi, consigliere regionale della Lega. “Troppo spesso, infatti, si assiste alla scarsa capacità di alcuni comuni nel progettare con criterio le arterie ciclabili, che spesso disegnate di fretta generano insicurezza e aumentano il traffico”.
“Il testo rafforza la sussidiarietà e coinvolge tutti gli attori nell’aggiornamento di una nuova mobilità, pulita, comoda e soprattutto sicura, con particolare attenzione alla formazione e alla sicurezza stradale”, continua Ghiroldi. “Infatti il lungo lavoro di monitoraggio posto in essere insieme a Trenord ha portato alla fattiva collaborazione per integrare la mobilità dolce con una mobilità su ferro efficiente e cadenzata. La Lombardia ha scenari paesaggistici unici, che spesso, proprio per l’asperità del territorio montano, sono difficili da visitare. Proprio in montagna è nato un turismo apposito, che ora si può definire di nicchia ma che ha l’opportunità, se implementato, di fare rivivere territori spesso sconosciuti”.

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