Agenzia Tpl, non ancora arrivato il contributo della Provincia

Ieri il presidente dell'Agenzia ha lanciato l'allarme: rischio di dover tagliare 1 milione di km fino a dicembre.

(red.) Nella giornata di ieri, martedì 30 giugno, si è assistito a una sorta di botta e risposta tra l’Agenzia del Trasporto pubblico locale e la Provincia di Brescia. La prima, per opera del presidente Claudio Bragaglio, ha sollevato l’allarme per il fatto che il Broletto non ha versato 2 milioni di euro alle casse dell’agenzia. Risorse fondamentali con le quali il trasporto pubblico può proseguire e soprattutto in vista di settembre quando riapriranno le scuole.

Una decisione, dice Bragaglio, che è stata comunicata proprio dal Broletto e parlando di un “progressivo ritrarsi della Provincia di Brescia dal proprio impegno che è passato nel corso degli anni da 7,5 milioni di euro, poi a 4,5 milioni. Per ridursi nell’ultimo biennio scorso a circa 2,5 milioni di euro fino ad un sostanziale azzeramento”.

E il rischio è di dover tagliare un milione di chilometri sulla seconda parte del 2020. Ma il presidente della Provincia Samuele Alghisi ha sottolineato che i 2,5 milioni di euro sono legati alla dismissione della partecipazione in Centro Padane. E l’assemblea si terrà solo alla fine di luglio, quindi in quel periodo, se non a settembre, si potrà capire della liquidazione della somma al Broletto, da destinare poi all’agenzia del Tpl.

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