Niente biciclette a bordo dei mezzi di Trenord, è polemica

La compagnia ferroviaria sospende il servizio parlando di "motivi di sicurezza" contro i troppi rider presenti.

(red.) Nella giornata di ieri, domenica 7 giugno, diversi passeggeri con tanto di biciclette si sono presentati lungo le stazioni dei treni della linea Brescia-Edolo e anche verso il Garda per muoversi con i mezzi su ferrovia e raggiungere quindi le località da attraversare sulle due ruote. Ma sono rimasti a piedi, visto che sui convogli regionali di Trenord è stato sospeso il servizio di poter approdare a bordo dei convogli con le biciclette. La compagnia ferroviaria parla di “motivi di sicurezza” connessi al fatto che con troppe due ruote a bordo non sarebbe assicurato il distanziamento sociale.

Questo stop alle biciclette è in corso dal 3 giugno e la stessa Trenord ha preso questa decisione per evitare i troppi rider che consegnano la merce a domicilio. Ma la stessa azienda fa sapere che sono permesse le biciclette pieghevoli, i monopattini e mezzi poco ingombranti. Nei giorni successivi Trenord annuncerà un elenco dei treni sui quali si potrà tornare a muoversi anche con la bicicletta, ma nel frattempo la decisione è stata molto criticata, non solo dai passeggeri.

Il più critico è il presidente di Legambiente del Basso Sebino Dario Balotta che sostiene come la presunta massiccia presenza di rider sia avvenuta nel corso di una giornata festiva e in pieno lockdown, quando non c’erano i pendolari.

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