Coronavirus, 4D per la ripresa. Prefetto Brescia apre Web Team

Distanza, dispositivi, digitalizzazione e diagnosi. Ieri primo incontro in prefettura dedicato al trasporto pubblico.

(red.) Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 15 aprile, nel momento di presentare i dati quotidiani sull’emergenza del coronavirus in Lombardia, l’assessore regionale al Bilancio Davide Caparini ha parlato della volontà del Pirellone che le attività produttive riprendano dal 4 maggio, al termine del lockdown. E’ una “nuova normalità”, come l’ha definita Caparini, che prevede la regola delle 4D: distanza di un metro di sicurezza, dispositivi obbligatori per tutti, digitalizzazione con lo smart working pe chi lo può svolgere e diagnosi, tanto che dal prossimo 21 aprile, come è stato annunciato, partiranno i test sierologici per identificare chi è immune al Covid-19 o ha sviluppato gli anticorpi e in vista di tornare all’attività di tutti i giorni.

E sul fronte della ripresa si sta discutendo anche nel bresciano. Infatti, il prefetto Attilio Visconti ha aperto nella Commissione provinciale diversi “Web Team”, vere e proprie chat a distanza con le parti interessate, dedicati a diversi temi sul tavolo. Quindi, il trasporto pubblico, gli enti locali, il terzo settore, le attività produttive (sottoscritto un protocollo di sicurezza tra sindacati e Aib), la salute, scuola e università e la Pubblica amministrazione. Il primo incontro a distanza si è svolto proprio ieri, mercoledì, iniziando a ipotizzare una nuova organizzazione del trasporto pubblico e che preveda il distanziamento sociale.

Al tavolo online hanno partecipato le aziende di trasporto, l’Ufficio scolastico territoriale, i sindacati, la Camera di Commercio, l’Associazione Industriale Bresciana, le università, il Comune, Provincia e l’Agenzia del Tpl. E il nodo principale riguarda il trasporto in vista del nuovo anno scolastico. Infatti, seppur non sia ufficiale ma probabile, quest’anno 2019-20 – comunque salvo – terminerà solo con le lezioni a distanza e niente ritorno tra i banchi. L’idea sul 2020-21 è quella di una nuova organizzazione legata al distanziamento e quindi da lunedì 20 aprile potrebbe arrivare una piattaforma di progetti sui quali lavorare. Prevedendo, per esempio, orari flessibili con lezioni al mattino e pomeriggio e insegnamento a distanza a rotazione.

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