Mille Miglia, dal 13 al 16 maggio torna la corsa per il rilancio foto

La rassegna collegata al ritorno della statua della Vittoria Alata dopo il restauro. Anche per risollevare il turismo.

(red.) #La1000Miglianonsiferma. E’ stato usato un hashtag da social network, come se ne vedono diversi a livello nazionale e partendo da Milano, per presentare la nuova edizione della rievocazione della “corsa più bella del mondo” riservata alle auto storiche. In un momento in cui il turismo è in ginocchio a causa dell’epidemia da Coronavirus, da Brescia tentano un primo rilancio illustrando i dettagli della rassegna. Di solito il lancio avveniva dal Salone dell’Auto di Ginevra, ma visto l’annullamento a causa dell’emergenza sanitaria, la presentazione è avvenuta ieri, mercoledì 4 marzo, a porte chiuse e in diretta streaming da palazzo Loggia a Brescia.

A illustrare l’edizione sono stati il presidente dell’Aci Brescia Aldo Bonomi, il sindaco Emilio Del Bono e il presidente della 1000 Miglia Srl Franco Gussalli Beretta. La corsa si terrà dal 13 al 16 maggio e prevede quattro tappe sempre sul percorso Brescia-Roma e ritorno e con passaggi da Cervia a Parma. Tra le novità, la cena nella prima tappa a Ferrara, il transito da Amatrice colpita dal terremoto nel 2016, poi Viterbo, Viareggio e l’arrivo con passaggio dalla piazza Duomo di Milano. E in vista del ritorno della statua della Vittoria Alata a Brescia dopo il restauro a Firenze, come logo della corsa è stato disegnato un “abbraccio” tra la statua e la freccia della corsa.

Aldilà della rassegna motoristica, già dal 10 maggio inizieranno le iniziative in città e che vedranno la Mille Miglia come elemento dominante. Saranno 400 le vetture in gara e solo 1 su 3 gli equipaggi italiani, mentre gli altri arriveranno da 33 Paesi nel mondo. A livello sportivo tra i marchi più presenti ci sarà Alfa Romeo che quest’anno celebra 110 anni, mentre tra i partecipanti potrebbe dividersi la coppia bresciana Andrea Vesco-Andrea Guerini che nel 2019 è arrivata seconda in classifica.

A proposito della Vittoria Alata, attualmente all’opificio delle Pietre Dure di Firenze, a giugno ci sarà il ritorno e il ricollocamento nel Capitolium. Ad aprile è in programma la mostra su Juan Navarro Baldeweg sul nuovo allestimento nel tempio, a maggio una mostra fotografica di Alfred Seiland e da giugno una serie di altre iniziative che sfoceranno nel 2021. Dalla presentazione di ieri della Mille Miglia è emerso anche il percorso di avvio della candidatura come patrimonio dell’Unesco.

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