Interviene la Lega Nord: “Territorio derubato”

(d.s.) Una secca opposizione al commissariamento dell’Aci Brescia sulla questione Mille Miglia, visto come un tentativo “romano” di mettere le mani su una delle manifestazioni che, da sempre, rappresenta uno dei fiori all’occhiello di Brescia e della “brescianità”. E’ questa la posizione della Lega Nord su una vicenda che, se pochi giorni fa sembrava conclusa a favore del gruppo guidato dal presidente Aldo Bonomi, è stata completamente ribaltata dal Consiglio di Stato che ha accolto le richieste dell’Automobil Club nazionale stabilendo, quindi, il proseguimento del commissariamento.
“La Mille Miglia è bresciana e così deve rimanere: per questo il nostro territorio deve fare squadra e superare i campanilismi per opporsi a quella volontà politica che vuole “derubarci” di uno dei maggiori veicoli per il nostro marketing territoriale”, ha spiegato il segretario provinciale del Carroccio bresciano Fabio Rolfi, in compagnia del segretario cittadino Paolo Sabbadini. Proprio per questo la Lega Nord darà vita ad una serie di iniziative in consiglio comunale volte alla difesa di questo patrimonio chiedendo, mediante una mozione, particolare attenzione al problema ed alle sue soluzioni.
“Le nostre proposte puntano, in particolare, a legare il marchio Mille Miglia definitivamente al territorio, per questo siamo convinti che la strada della costituzione di una Fondazione sia la più utile da percorrere” ha proseguito Rolfi, proponendo, anche, di legare il brand della gara storica più nota d’Italia, alla cartellonistica stradale sulla falsa riga di quello che avviene a Siena per il Palio.