«Più sicurezza per chi viaggia e lavora»

La chiedono i sindacati dopo gli episodi di violenza sul metrò. Tra le ipotesi: più personale e l'introduzione dei tornelli nelle stazioni.

(red.) Sei guardie giurate per vigilare sulla sicurezza di passeggeri e dipendenti di Metro Brescia.
Dopo gli episodi emersi nelle ultime settimane, il più eclatante dei quali quello che ha visto un 30enne controllore picchiato da un gruppetto di ubriachi per aver difeso una ragazza che veniva molestata, l’aziend aha deciso di correr ai ripari affiancando al personale  sei vigilantes sui turni serali, uno per ogni agente in servizio di controllo fisso e due per quello in movimento.
Una misura che è stata intrapresa dopo le rimostranze dei sindacati, i quali chiedono un confronto sulle possibili misure da introdurre per fare fronte ad un problema reale, quello della sicurezza dei lavoratori e, di conseguenza, di chi viaggia in metrò.
Tra le richieste di Filt Cgil quella di rafforzare il numero dei controllori di linea durante determinate fasce orarie, ma, anche, migliorare la formazione dello stesso. Altro punto da rivedere i famosi tornelli che, a Brescia, non sono stati introdotti e che servono per evitare che salga sui mezzi chi è privo di biglietto. Una “mancanza” che, già in passato, aveva suscitato polemiche.
Tra le altre ipotesi quella di attribuire al personale la qualifica di pubblico ufficiale, così da consentire l’identificazione delle persone.

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