Brescia, metrò: si viaggerà dalle 6 alle 22

Nei primi 12 mesi dall'avvio le corse si svilupperranno in questa fascia oraria. Al vaglio l'ipotesi di estenderla nel week end. Da sciogliere ancora il nodo tariffe.

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(red.) Non è ancora entrata in funzione, ma si sa che, quando lo farà, almeno per primi 12 mesi, potrà esserlo solo dalle 6 alle 22.
Stiamo parlando della metropolitana leggera di Brescia, che , secondo i recenti annunci, dovrebbe tagliare il traguardo nella seconda metà di febbraio, con il primo viaggio inaugurale ufficiale.
Ma la sperimentazione del primo anno di entrata in funzione del nuovo mezzo di trasporto locale potrebbe essere divisa in due fasi di sei mesi ciascuna. Nella prima, secondo il modello milanese, il metrò potrebbe viaggiare, ma solo nel week end (venerdì e sabato, per la precisione), fino a mezzanotte e mezza, mentre sino alle 22 per i restanti giorni.
Una modalità che consentirebbe, al contempo, di studiare i flussi di traffico e di utilizzo, così da poter tracciare un primo bilancio già nel 2014.
Per quanto riguarda poi il capitolo “tariffe”, al vaglio c’è lo studio dell’integrazione dei costi per il cosiddetto “servizio intercomunale”, ovvero dei prezzi di biglietti e abbonamenti integrati tra i pullman che collegano provincia e hinterland alla città e i mezzi urbani.
Un nodo che potrà essere sciolto solamente quando si conoscerà l’entità dei rimborsi chilometrici.
La Loggia ha annunciato che il ticket sarebbe costato 1,20 euro, con validità 75 minuti, insieme con il blocco del prezzo degli abbonamenti e delle corse multiple, invariato rispetto a  quello degli autobus urbani. Ma tale ufficializzazione è subordinata alle decisioni sui costi “integrativi” del Tpl.
Un altro capitolo, poi, riguarda anche il costo della sosta nei parcheggi scambiatori (Casazza e Sant’Eufemia) e nei due di superficie (Prealpino e Poliambulanza) che, secondo la volontà espressa dalla Giunta Paroli, sarà attuata per facilitare l’utilizzo della metropolitana, consentendo di lasciare parcheggiati i mezzi privati ad un costo vantaggioso.
Allo studio c’è la cosiddetta “sosta lunga”, cioè superiore alle cinque ore, per la quale Loggia e Brescia Mobilità stanno studiando un piano tariffario ad hoc.

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