Brescia Mobilità, “obiettivi centrati con successo”

(p.f.) La famiglia di Brescia Mobilità Spa si allarga. Da ottobre,  il gruppo entrerà al 51% nella compagine azionaria di Metrobrescia Srl, la nuova società, di cui farà parte all’inizio anche Ati, che si occuperà dell’esercizio e della manutenzione del Metrobus.
L’impegno a costituire una società di gestione della metropolitana (in origine, infatti, il compito di gestire il metrobus per due anni doveva essere solo dell’ Ati composta da Astaldi-Ansaldo-Acciona) era stato siglato nell’accordo transattivo tra il gruppo e Ati Metrobus, all’inizio del 2011, che risolveva la questione delle riserve. “Nuovo arrivo, dunque”, ha spiegato il presidente della holding Valerio Prignachi, presentando il terzo rapporto sulle attività del gruppo, “continuiamo a lavorare per creare tutte le condizioni necessarie ad un sistema della mobilità sempre più integrato”.
Nel 2011, il risultato d’esercizio di Brescia Mobilità è stato di 878.437 euro; 767.580 euro l’utile di Brescia Trasporti; 520.323 quello di Sintesi; 695.761 euro per Omb International. Il risultato d’esercizio dell’intero Grurppo è stato di 1.854.998. La crisi, secondo i dati, si è fatta sentire anche sui ricavi della società, ma i risultati sono comunque stati positivi. All’aumento dei ricavi dai parcheggi in struttura (7.245.006 nel 2011 contro i 6.749.486 del 2010), è corrisposto un calo degli introiti dei parcometri gestiti a Brescia (3.796.670 contro i 3.884.216 del 2010), di quelli gestiti a Iseo e Sarnico (455.613 contro 636.477) e degli abbonamenti a Ztl (270.000 contro 285.633).
Tra gli indicatori economici spiccano i 165,41 milioni investiti dal gruppo di cui la maggior parte destinati alla metropolitana che, ricordiamo, avrà un percorso di 13,1km, 17 stazioni e potrà contare su 18 treni. La data di scadenza, com’è ormai noto, è il 31 dicembre e per ora ci sono i tempi tecnici per ultimare i lavori per tempo. L’avanzamento economico totale del progetto è infatti al 92,4%, quello del materiale rotabile è al 71,58%. Altro grande progetto in cantiere è il parcheggio sotto il castello. Finita la progettazione definitiva dell’opera, è ora in corso la procedura di verifica e validazione del progetto per la messa in gara con procedura di appalto integrato. Nel frattempo, si sono avviate le procedure per ottenere i necessari pareri e autorizzazioni, anche se in tasca c’è già il benestare della Soprintendenza, arrivato ad aprile 2012. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche quello del Comune di Brescia: già incassato il parere positivo della commissione paesaggistica, si aspetta ora il responso della conferenza dei servizi che si riunirà martedì 3 luglio. Una volta acquisite tutte le necessarie approvazioni, per le procedure di gara ci vorranno 3 mesi, poi altri 2 mesi per l’attivazione delle opere, e 2 anni per la conclusione.
“Se dovessi trovare un termine sintetico”, ha concluso Prignachi, “per rappresentare la filosofia che ha guidato il gruppo in quest’anno, direi: partecipazione. Riuscire a porre in evidenza progetti e programmi per farli intersecare in un unicum non è compito semplice. Ma la realtà è che l’obiettivo è stato raggiunto”. Ma il terzo rapporto coincide anche con il rinnovo delle cariche  ai vertici delle diverse società del gruppo. “In questi tre anni”, ha concluso Prignachi, “riteniamo di aver dato un afflato diverso, aver allargato il raggio delle attività, cogliendo al meglio gli indirizzi prospettatici dal nostro azionista, il comune di Brescia. L’impegno sarà di continuare a farlo, sempre di più, anche in futuro”.