“Nerone” lascia spazio al più mite “Bretone”

Dopo il week end da "bollino rosso", arriva un flusso d’ aria più fresca e venti di bora o maestrale che provocheranno un brusco calo delle temperature.

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(red.) Prende il nome dal celebre (ma anche presunto, secondo diverse interpretazioni storiografiche) imperatore “incendiario” Nerone l’ondata di caldo che, ancora per due giorni, permarrà sul Bresciano.
Quindi, secondo le previsioni meteo dei prossimi giorni, la calura “africana” che ha interessato la nostra penisola, seppur a singhiozzo, per questo ultimo periodo, lascia lo spazio ad un flusso d’ aria più fresca e venti di bora o maestrale, che metteranno fine ai nubifragi che hanno interessato il Trentino e anche alcune zone della Bergamasca.
Con l’arrivo di “Bretone”, a partire da mercoledì, le temperature subiranno un brusco calo, soprattutto al centro-sud, fino a 12-13 gradi.
La punta di caldo più intenso è però attesa per martedì, con picchi di 40/42 gradi: sono previsti 40 gradi a Rieti e Terni, 39 a Roma, 38 gradi a Bologna, Firenze, Perugia e Ferrara, 36 a Napoli, 40 a Lecce e Taranto, 38 a Reggio Calabria e 37 a Cagliari. A Brescia e provincia la colonnina di mercurio dovrebbe arrivare a toccare, in pianura, valori compresi tra i 20 e i 34°C.

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