Ancora neve e scatta l’allerta ghiaccio

Precipitazioni fino a giovedì mattina. L'assessore Mario Labolani: "Non esiste nessun obbligo, ma se tutti i cittadini collaborano i disagi non ci saranno".

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(c.p.) Neve fino a giovedì. L’ultimo bollettino emesso dalla Sala operativa della Protezione civile regionale indica una possibile ripresa delle nevicate anche in pianura, a partire dal tardo pomeriggio di mercoledì e sino alle prime ore di giovedì, anche se la situazione è pienamente sotto controllo e non si rilevano disagi particolari”.
Non si tratterà comunque di nevicate particolarmente abbondanti ma è importante che gli Enti locali e i gestori delle arterie stradali tengano monitorata l’evoluzione delle condizioni meteo e intervengano prontamente laddove ve ne fosse bisogno. La persistenza di temperature sotto o intorno allo zero su tutta la Lombardia e per tutta la giornata di giovedì, favorirà il mantenimento del manto nevoso e la conseguente formazione di ghiaccio.
La macchina del Comune per il Piano neve è scattata in anticipo e quella caduta nelle scorse ore non ha creato disagio. D’accordo, la nevicata non è stata di forte intensità (meno di 5 centimetri) ma fin dalla notte tra lunedì e martedì sono entrati in azione i mezzi spargi sale e sabbia.
“Il lavoro è poi proseguito anche ieri sera”, ha ricordato l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani, “durante questi interventi sono scesi in strada 41 mezzi e 90 uomini. I primi sono serviti per il lavoro di sabbiatura mentre i secondi, con l’ausilio di tre piccoli mezzi di Aprica, sono stati impiegati per pulire i marciapiedi del centro e dei punti sensibili della città come la stazione e gli ospedali. In totale sono stati utilizzati circa 2mila quintali di sabbia e sale miscelati”.
L’assessore ha chiesto collaborazione anche ai cittadini. “Non esiste nessun obbligo”,  ha ricordato, “ma se tutti collaboriamo i disagi non ci saranno”. Nelle prossime ore 15 uomini saranno a disposizione delle circoscrizioni per pulire e salare i marciapiedi indicati come pericolosi dagli abitanti.
Ancora fermi invece i mezzi dotati di lame: “Al momento non sono necessari”, ha spiegato Labolani, “ma sono pronti ad entrare in azione qualora le precipitazioni nevose dovessero aumentare e si depositassero almeno 5 centimetri di neve”. Per ora al Comune il piano neve è costato intorno ai 50mila euro. “Una cifra che abbiamo reperito nonostante le difficoltà del bilancio ma necessarie per non creare disagi alla circolazione delle auto e dei pedoni”.
Ora, come detto, a preoccupare è il ghiaccio. “Dai prossimi giorni e soprattutto nel fine settimana”, ha ricordato Labolani,  “sono previste temperature polari quindi dobbiamo metterci in moto per evitare che sulle strade si formi uno strato di ghiaccio che può rendere pericolose le vie di comunicazione”. Qualche nuovo problema per le casse comunali si presenterà nei prossimi mesi: bisognerà infatti pensare a come reperire i fondi per sistemare le inevitabili buche che il sale, la sabbia sparsa e il ghiaccio andranno a formare.

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