Vallesabbia, colletta e veglia per i cinque ragazzi morti a Rezzato
Una iniziativa spontanea, lunedì sera a Nozza, ha raccolto in piazza un migliaio di persone per ricordare i cinque amici scomparsi. Avviata una raccolta fondi per aiutare le famiglie.
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(red.) Una raccolta fondi per aiutare le famiglie dei cinque ragazzi deceduti nel tragico schianto avvenuto sabato notte a Rezzato.
La campagna è stata avviata su una piattaforma di foundraising (https://gofund.me/0a58) e, nella prima giornata, ha toccato quota 9mila euro.
Si tratta di un sostegno concreto, in particolare per sostenere i tre nuclei che dovranno rimpatriare in Marocco le salme delle giovani vittime, Imad El Harram 20 anni, di Preseglie, il coetaneo Imad Natiq di Vestone e suo cugino Salah Natiq di 22 anni
Ad organizzare la raccolta fondi (obiettivo 10mila euro) è Yassin Kouisi, 20enne amico dei giovani tragicamente scomparsi.
Quanto raccolto, è stato spiegato, verrà suddiviso in parti uguali tra le cinque famiglie, che decideranno come utilizzare il denaro donato.
Già 400 i donatori, per lo più anonimi che hanno aderito alla campagna, e tra chi ha lasciato il proprio nominativo ci sono sia italiani che stranieri. Un gesto di generosità trasversale, che unisce nel dolore sia chi è nato nel bresciano e chi, di questa terra aveva fatto la sua casa d’elezione, sentendosi parte della comunità a cui apparteneva.
Nella serata di lunedì è stata anche promossa un’iniziativa spontanea per ricordare i cinque ragazzi morti nel frontale di sabato sera: in Piazza Mercato a Nozza si sono riunite una migliaio di persone, per manifestare il dolore del grave lutto che colpito tutta la Vallesabbia.
Presenti Anche alcuni sindaci, i rappresentanti della Comunità montana, sacerdoti e l’imam dell’associazione culturale islamica «Luce» di Odolo.
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