Vela, malore fatale per l’allenatore Claudio Brighenti

Il coach della squadra agonistica Circolo vela Toscolano Maderno si trovava a Napoli per alcune gare quando si è sentito improvvisamente male. Vasto il cordoglio per la scomparsa del 47enne.

(red.) Stava svolgendo una riunione con la sua squadra, quando si è improvvisamente accasciato a terra, senza riprendere conoscenza.
E’ morto così Claudio Brighenti, 47 anni, allenatore di vela gardesano, molto noto nel mondo dello sport.
Il dramma è avvenuto a Napoli mercoledì 5 gennaio, dove il 47enne si trovava con la squadra Optimist per partecipare al Trofeo Campobasso del Circolo Savoia.
L’allenatore della squadra agonistica Circolo vela Toscolano Maderno (Brescia), per cause ancora in fase di accertamento, è stato colto da un malore fatale di fronte ai suoi atleti.
Nemmeno la corsa disperata in ospedale ha potuto scongiurare il tragico esito fatale: per Brighenti non c’è stato nulla da fare, è spirato nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori.

Le regate in programma sono state annullate. “Il presidente della Federazione italiana vela, Francesco Ettorre, e il presidente del Reale yacht club canottieri Savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta – si legge nella nota diffusa dalla Fiv (Federazione italiana Vela) – comunicano che, a seguito dell’improvvisa scomparsa di Claudio Brighenti, allenatore della squadra del Circolo Vela Toscolano Maderno, la manifestazione si considera conclusa. Pertanto, le prove previste per giovedì 6 gennaio non si svolgeranno. La cerimonia di commiato si terrà alle 10 all’albero dei segnali del Circolo”.

Un passato da giovane velista di alto livello, Brighenti, originario di Brenzone, era tra i stimati allenatori delle classi giovanili.
Sono tantissimi i messaggi di cordoglio, anche sui social per l’improvvisa scomparsa. La XIV Zona Fiv scrive in un post: «Ci ha lasciati Claudio Brighenti, dopo una giornata trascorsa a seguire i suoi ragazzi impegnati al Trofeo Campobasso si è spento inspiegabilmente in hotel. Claudio lascia un vuoto incolmabile, un sentito ringraziamento da parte di tutta la XIV Zona per l’impegno e la passione nel crescere giovani atleti. Alla sua Famiglia ed alla famiglia del Circolo Vela Toscolano Maderno le più sentite condoglianze».

Il cordoglio della Classe Optimist: «Ci sono notizie che non vorresti mai dare, vorresti sempre che non fossero vere. Oggi abbiamo perso un collega allenatore che tanto ha dato alla vela italiana e alla nostra classe in particolare, che ha cresciuto delle generazioni di giovani atleti diventati molti di loro adulti. Ne sanno qualcosa Luca Bursic, Giulia Conti, Luca, Leonardo e Alessandra Dubbini, Matteo Pilati, Leonardo Stocchero solo per citarne alcuni, ma lo ricorderanno tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo oltre che per le sue doti tecniche, per quel modo di fare sempre gioioso e socievole. Ci hai lasciato durante una regata, al termine di una delle tante che hai fatto. L’Associazione di classe, tutta, si stringe vicino alla famiglia di Claudio Brighenti, in questo terribile momento di tristezza».

Scrive in un post la Classe RS Feva: «Il consiglio direttivo della classe Rs Feva partecipa affranto al dolore della famiglia per la tragica, improvvisa e prematura scomparsa di Claudio Brighenti. Tecnico ed educatore di grandissima classe e profonda visione, Claudio, che già riscuoteva grandi successi in altre classi, tra i primi, aveva creduto nell’Rs Feva, contribuendo in modo determinante alla sua iniziale diffusione in Italia come tecnico e importatore e crescendo atleti di alto livello. Tra i ragazzi cresciuti da lui, diversi vincitori di titoli italiani e non ed il primo e finora unico vincitore di un titolo mondiale assoluto, in Inghilterra, nel 2012. Caro Claudio, non sapremo mai esprimere completamente quanto ti dobbiamo e quanto abbiamo imparato da te. Stavi per tornare ad allenare nella classe e purtroppo sei stato fermato. Grazie per tutto quanto hai fatto, ci mancherai sempre».

 

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