Addio ad Anna Mabellini, presidente della Fondazione Calzari Trebeschi

(red.) Aveva compiuto 81 anni il 29 settembre ed è spirata il giorno di Natale. Brescia dice addio all’ex giudice  Anna Mabellini, figura molto conosciuta nel mondo della giustizia della nostra città dove era stata anche presidente di sezione della Corte d’appello.
Dopo la pensione era diventata presidente della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi, la Biblioteca storica democratica e antifascista nata 46 anni fa nel nome di una delle vittime della strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974.

Il sindaco Emilio Del Bono, la vicesindaco Laura Castelletti e la Giunta
comunale di Brescia hanno espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Anna Mabellini e si stringono con affetto a famigliari, parenti e amici. “Se n’è andata una donna davvero stimata e apprezzata, che ha contribuito con impegno e passione alla vita pubblica della nostra città”, sottolinea Del Bono. “Ex giudice, era molto conosciuta nel mondo della giustizia bresciana, essendo stata anche presidente di sezione della Corte d’Appello. Dopo la pensione era diventata presidente della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi, portandone avanti i valori e gli obiettivi con intelligenza, entusiasmo e determinazione, qualità di cui sentiremo la mancanza”.
“La scomparsa di Anna Mabellini mi addolora terribilmente”, dice la vicesindaco. “Mi piaceva molto, avevamo costruito un bel rapporto, basato sul confronto e sulla sincerità. Ho apprezzato che mi avesse dato fiducia nell’ultima e complessa vicenda del trasloco della Fondazione e in questo triste momento mi consola solo averle dato la gioia – mi aveva detto parole affettuose e bellissime – di un futuro per la sua amatissima Calzari Trebeschi. Quando abbiamo visitato, nelle scorse settimane, gli spazi dell’emeroteca, destinati dal prossimo anno ad accogliere la loro biblioteca, era entusiasta come una bambina, sapeva trasmettere l’amore per le cose di cui si occupava. Avevamo concordato di vederci a inizio anno per pianificare i martedì in San Barnaba e nuove attività, purtroppo questo non sarà più possibile, ma il suo ricordo e il suo esempio continueranno a ispirarci e resteranno per noi un punto di riferimento”.

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