“Piangete, si, piangete”: i bresciani salutano i propri morti

inciso in remoto per l’occasione una nuova versione dell’aria di Händel.

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(red.) Sulle note dell’aria di Maria di Cleofa “Piangete, si, piangete” dall’Oratorio sacro HWV 47 La Resurrezione di Georg Friedrich Händel si eleva così l’ultimo saluto dei bresciani a coloro che se ne sono andati per colpa di un male invisibile e talvolta inarrestabile, il Covid-19.

i bresciani salutano i propri morti

Dalla collaborazione multidisciplinare di un team di creativi e professionisti, tra cui videomaker, giornalisti e in particolar modo musicisti (clavicembalo, quartetto d’archi e voce femminile di alto) che hanno inciso in remoto per l’occasione una nuova versione dell’aria di Händel, uniti sotto il nome di Alma Infinita Studio, è nata un’opera digitale, pubblicata oggi sul canale Youtube Bicentenario di Giuseppe Verdi.

 

È un commiato virtuale visivamente rigoroso e reso intenso dalla musica, che prende vita dalla volontà di raggiungere tutti i defunti che non hanno potuto ricevere un degno funerale perché lontani dai propri cari. Allo stesso tempo è un segno di speranza nella Risurrezione per dimostrare affetto e solidarietà a tutte quelle famiglie al centro del terribile vortice creato dal Covid-19, che negli ultimi due mesi ha sconvolto l’Italia intera, ma ha eletto purtroppo Brescia come città fra le più martoriate dalla sciagura.

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