Spiedo bresciano, Girelli (Pd): “Inutile contrapposizione tra le tradizioni e la caccia”

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Milano. “Le tradizioni sono un valore assoluto per le comunità, raccontano la storia dei territori e ne rappresentano una ricchezza: vanno valorizzate perché sono l’anello di congiunzione tra il passato e il futuro”, ha detto il consigliere regionale del Pd Gianni Girelli durante il dibattito sul progetto di legge sulla valorizzazione della cultura e della tradizione lombarda dello spiedo bresciano e di altri preparati a base di selvaggina.
“Lo spiedo bresciano”, continua Girelli, “è un piatto tipico soprattutto delle valli bresciane, tramanda l’origine rurale di quelle aree. Ecco perché è nostro dovere custodire questa tradizione, perché è un’eredità del passato che altrimenti andrebbe persa. Ma lo strumento legislativo utilizzato oggi temo sia inadeguato, se non addirittura sbagliato, perché ha scatenato una inutile contrapposizione tra le tradizioni e la caccia”.
“La necessità di difendere le tradizioni culinarie come quella dello spiedo non può essere vissuta come una battaglia a favore o meno della caccia. L’attività venatoria è tema più complesso e comunque completamente diverso. Per questo la scelta di utilizzare un Pdl è stata azzardata per un verso e inadeguata da un punto di vista amministrativo e politico. Perché così si è persa l’occasione di costruire un dibattito vero e propositivo, anche con i rappresentanti istituzionali del territorio bresciano” conclude Girelli.

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