Bilancio regionale: presentati dal Pd 1.180 emendamenti

(red.) Sull’assestamento al bilancio regionale della Lombardia, che verrà discusso in consiglio la prossima settimana, a partire da lunedì, il Partito Democratico sceglie la linea dura e venerdì ha presentato oltre mille emendamenti. Tre sono i punti su cui il Pd ha deciso di dare battaglia: la mancanza di medici di medicina generale in ben settecento ambiti della Lombardia, il rischio concreto di tagli al trasporto pubblico locale per la mancanza di fondi, il sostegno all’apprendistato per dare ai giovani opportunità di lavoro reali al posto di stage che mascherano forme di sfruttamento. Su questi temi in particolare, il Pd chiede alla giunta Fontana e ai suoi assessori risposte concrete e risolutive, con risorse da stanziare a bilancio.

I 1.180 emendamenti e i 70 ordini del giorno presentati dal Pd si articolano sulle missioni del PNRR, che deve essere implementato grazie alle risorse europee di Next Generation EU. La più importante di queste, per la Lombardia, è la sesta missione, che riguarda la salute: oltre alle risorse per incentivare i medici a coprire gli ambiti scoperti il Pd chiede fondi aggiuntivi regionali per le case di comunità, come tasselli per rinforzare la sanità territoriale, tallone d’Achille durante la pandemia. Oltre a ciò, occorre secondo il Pd un piano straordinario per recuperare le prestazioni sanitarie che non sono state garantite durante i mesi difficili in cui la lotta al virus aveva di fatto fermato l’attività corrente degli ospedali, e l’assunzione di personale sanitario e infermieristico per fare fronte alle carenze.

Sulla terza missione del PNRR – Infrastrutture per una mobilità sostenibile – oltre al sostegno convinto al trasporto pubblico locale, il Partito Democratico chiede lo sviluppo degli studi di potenziamento delle linee ferroviarie suburbane, le “S”, il sostegno al Biciplan della Città metropolitana e del sentiero ciclopedonale dei Castelli della media Valtellina.
Sulla missione Istruzione e ricerca, come detto, il Pd chiede risorse per il sostegno all’apprendistato, ma anche risorse per la riapertura delle scuole in sicurezza e una campagna di comunicazione a sostegno della vaccinazione degli studenti e del personale scolastico.

“La Regione Lombardia si trova di fronte a una dotazione inedita di risorse che arrivano dal PNRR e dall’Europa tanto odiata dai sovranisti della Lega e di Fratelli d’Italia”, dichiara il consigliere regionale bresciano Gianni Girelli. “Quelle risorse non vanno sprecate e noi chiediamo che le sei missioni del programma Next generation Eu diventino la visione che a questa Regione manca da anni. Invece, vediamo un assestamento che mette 900 milioni su Pedemontana come ulteriore iniezione di risorse, simbolo dell’inconcludenza di venti anni di centrodestra in Lombardia. Dopodiché ci sono temi specifici non rinviabili, su cui un impegno della Regione per noi è inderogabile, e riguardano l’oggi, non il domani. Sono la carenza di medici di base, che mancano in ben 700 ambiti della Lombardia, il rischio concreto che, per assenza di risorse, le Agenzie del trasporto pubblico in autunno taglino le corse e il finanziamento agli apprendistati, perché è indegno sottoporre i giovani a continui stage non pagati e spesso nemmeno qualificanti. Per questo abbiamo scelto di presentare oltre mille emendamenti: auspichiamo che la giunta Fontana e la sua maggioranza vogliano discutere su temi che riteniamo importanti per i lombardi”.

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