Mozione scuola in presenza: “Brutto che il consiglio prenda tempo senza decidere”
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(red.) Fermamente convinto della bontà della mozione proposta dalla collega Paola Bocci (PD), il Consigliere Regionale di Azione, Niccolò Carretta è intervenuto in Aula per ringraziare la proponente e sostenere l’iniziativa: “Gli effetti collaterali di questa crisi sanitaria sono molteplici, a volte molto visibili, altre volte più nascosti. La mancanza di scuola – che è cosa ben diversa dalla mera didattica – è un fattore fondamentale per cercare di capire il disagio delle nuove generazioni che, praticamente da un anno, sono messe ai margini di ogni decisione. Quello che manca – prosegue Carretta – è una più ampia, seria e lungimirante riflessione sulla situazione giovanile in Italia. Il trasporto pubblico, la sicurezza in Aula e tutto quello che gravita attorno al rientro in classe non è stato gestito in questi mesi e, benché oggi la Lombardia potrebbe avere dati da zona arancione, reputo gli sforzi regionali e governativi troppo deboli”.
“E’ stato triste vedere, a causa della bocciatura della mozione, come la Maggioranza abbia preferito rilanciare alle responsabilità del Governo anziché assumersi le proprie. Un brutto esempio e una brutta pagina di politica regionale”.
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