Erba (M5s): “Riaperture, Moratti non sa che nel DPCM è indicata la via corretta”

Più informazioni su

(red.) Verrà discussa domani in Consiglio Regionale la mozione presentata e firmata da Raffaele Erba – consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle – sul ripristino immediato della didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado.
Mozione strettamente correlata all’assegnazione della Zona Rossa e ai possibili margini di riapertura. Nella mozione si chiede l’attivazione dell’iter che il DPCM indica come percorso corretto per la riapertura parziale dei territori regionali a basso indice RT.

“Se il Presidente Fontana e l’assessore Letizia Moratti volessero realmente aiutare imprese e studenti costretti in Zona Rossa, allora dovrebbero usare gli strumenti corretti per permettere le riaperture nelle zone della Lombardia dove l’indice RT non è cosi preoccupante”, premette il consigliere Erba.
“Negli ultimi DPCM sono ben indicate le strade consentite per aprire tali territori, bisogna attivarsi in questa direzione e non inventarsi assurdi ricorsi che porteranno ad un nulla di fatto. Sono mesi che lo ripetiamo, ma invece che cercare soluzioni percorribili, chi governa la Lombardia preferisce fare solo polemica, lasciando un conto salato ai cittadini”.

“Ormai siamo ostaggio di una Giunta che ha come unico obiettivo quello di far schiantare la nostra Regione pur di creare malcontento nelle categorie più colpite ed impiegarlo strumentalmente contro il Governo”.
“Anche sugli altri fattori chiave per le riaperture, trasporti pubblici, tracciamenti e potenziamento della medicina territoriale, c’è un totale disinteresse da chi siede in Palazzo Lombardia a maggior dimostrazione che al centro delle loro azioni non vi è il bene comune ma solo soffiare sul fuoco del malcontento”. “Per quanto ancora dovremo subire tutto ciò?”, conclude il consigliere Erba.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.