Test nei Centri diurni per disabili, “merito della nostra pressione”

(red.) “Se ci saranno test e tamponi per ospiti e operatori dei Centri Diurni disabili a carico della Regione è anche grazie alla nostra pressione, perché la delibera di Bolognini e Gallera del 26 maggio scorso non lo prevedeva”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti, e il capo delegazione in Commissione Sanità Gianni Girelli (Pd) replicano così agli assessori regionali Bolognini e Gallera che ieri hanno annunciato che per la riapertura dei Centri Diurni per disabili saranno fatti test sierologici e tamponi a tutti gli ospiti e gli operatori a spese della Regione.

“Questo è possibile -continuano Borghetti e Girelli- perché abbiamo incalzato con insistenza la Regione anche attraverso la nostra mozione. Prima del nostro intervento, nella delibera regionale non era affatto previsto che test e tamponi fossero gratuiti, e non era nemmeno specificato per chi fossero previsti: senza la nostra mozione l’avrebbero fatto?! Siamo felici di questa scelta, ma non vengano a dirci che in Commissione abbiamo considerato superata la nostra mozione, anzi, quella mozione ha ancora dei punti in attesa di risposta! Uno su tutti per l’assistenza domiciliare: quando saranno garantiti anche per operatori e utenti dei servizi domiciliari test e tamponi a carico della Regione? Sono forse operatori e persone con disabilità di serie B? Non siamo noi che attendiamo risposte, ma le persone interessate e le loro famiglie”, incalzano Borghetti e Girelli.

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