Girelli: trasporto pubblico regionale a rischio paralisi

Spiega il politico Pd: "Se domani passano le modifiche alla legge di semplificazione il trasporto che ancora funziona, andrà in crisi".

(red.) “Se domani il Consiglio regionale approverà le modifiche alla legge di semplificazione tutto il trasporto pubblico della regione, quello che ancora funziona, andrà in crisi. La Lega ha voluto fare una modifica alla legge sul trasporto pubblico che interviene sugli assetti delle agenzie di bacino, rischiando di farle saltare nel momento in cui si accingono a predisporre le gare di assegnazione del servizio. La modifica è mirata su Milano, a cui non perdonano di aver introdotto la tariffa integrata, ma colpirà tutte le agenzie e quindi tutte le province. La Lega, invece di migliorare Trenord e il servizio ferroviario regionale, finirà per peggiorare il resto del trasporto pubblico locale. Noi domani in aula daremo battaglia per questioni di merito e di metodo. Mi auguro che la maggioranza abbia un sussulto di responsabilità, abbandoni il suo furore ideologico e, per una volta, pensi concretamente ai lombardi.”

Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Gian Antonio Girelli in merito alla legge regionale di semplificazione 2019 in discussione domani in Consiglio regionale, che contiene la discussa modifica della legge quadro sul trasporto pubblico, firmata dalla Lega, che modifica gli assetti di governance delle agenzie di bacino del trasporto pubblico locale, determinandone di fatto la decadenza dei Cda in vista del rinnovo con i nuovi criteri che, nella sostanza, riducono il peso delle città in favore dei comuni minori, a prescindere dal servizio di trasporto che essi erogano. Il Pd annuncia ostruzionismo con 396 emendamenti ai progetti di legge di semplificazione e di revisione normativa ordinamentale 2019.

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