Telecamere per i “furbetti della revisione”

E' questa l'idea approvata dal Tavolo Aria tenutasi a Palazzo Lombardia. Nei centri superiori ai 30 mila abitanti verranno instaallati terminali di ultima generazione.

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(red.) Arriva dall’assessorato regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione un importante contributo nella lotta all’inquinamento. Come ha spiegato l’assessore, infatti, durante il Tavolo Aria che si è svolto a Palazzo Lombardia e a cui ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, grazie ai 20 milioni di euro stanziati negli ultimi 3 anni sono stati finanziati 480 progetti di Comuni che hanno deciso di installare videocamere per la sorveglianza e acquistare terminali di ultimissima generazione per gli agenti di Polizia locale.

GRAZIE A TELECAMERE AIUTIAMO COMUNI A SCOPRIRE CHI NON E’ IN
REGOLA CON REVISIONE. “Grazie all’installazione di queste telecamere all’ingresso delle citta’ – ha detto l’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione – non solo riusciamo ad avere una mappatura precisa di chi entra ed esce, ma possiamo anche dare un importante contributo ai Comuni e ai comandi di Polizia locale che hanno il compito di verificare se le vetture sono in regola con la revisione e se rispettano quanto previsto dall’accordo fra le Regioni del Bacino padano”.

TECNOLOGIA ALLEATE DELLE P.A. Telecamere e terminali in dotazione ai Comandi di Polizia locale diventano dunque i primi alleati delle amministrazioni che decidono di farsi aiutare dalla tecnologia per ‘scovare’ che decide di infrangere le regole studiate su larga scala per abbattere l’inquinamento proveniente dai gas di scarico nel periodo invernale.

SMART ARIA. “L’obiettivo dell’incontro di stamattina – ha continuato – era anche quello di iniziare a organizzare una serie di controlli a tappeto nei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti. A un’intensificazione della attività informativa vogliamo affiancare una repressione dei comportamenti scorretti. Anche in questo caso siamo convinti di aver dato un importante e concreto aiuto a chi ha davvero a cuore l’aria che respiriamo”.

LE MISURE DEL PRIA. “L’incontro di oggi – ha concluso – è stata anche l’occasione per illustrare agli stakeholder del territorio e agli Enti locali le misure di limitazione alla circolazione, in attuazione del Pria e del Bacino Padano, che a partire da quest’anno, vengono anticipate di quindici giorni, dal primo ottobre 2017 al 31 marzo 2018, per uniformarsi alle altre regioni del Bacino padano (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte”.

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