Slot? Presto solo con carta d’identità

Attestare la maggiore età dei giocatori. La nuova proposta di regolamento, che ha ottenuto il primo via libera dalla Giunta regionale, è tutta bresciana.

(red.) Continuano le operazioni di contrasto alle Ludopatie della Giunta Regionale lombarda.
L’obiettivo, chiaramente, è quello di rendere sempre più difficile ultilizzare le cosiddette “macchinette”, diffusissime anche nel Bresciano.
Secondo la nuova proposta di regolamento, che ha ottenuto il via libera dei consiglieri regionali, per giocare alle slot, ora, sarà necessario mostrare un documento di identità che attesti la maggiore età.
La delibera è stata presentata dall’assessore al Commercio, Turismo e Terziario, Mauro Parolini, di concerto con l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo, Viviana Beccalossi, entrambi bresciani.
Il provvedimento, a questo punto, dovrà passare al vaglio della Commissione competente del Consiglio regionale, per poi tornare in Giunta e, quindi, ottenere il via libera definitivo.
«Chi gioca – ha sottolineato Parolini – deve essere consapevole dei rischi. Per questo la richiesta di un documento che attesti la maggiore età è un ulteriore controllo che ci aiuta a fare prevenzione».
Il regolamento, inoltre, consente l’accesso agli spazi in cui sono installate le slot agli psicologi della Asl, che potranno interloquire con i giocatori, chiedendo loro anche di compilare specifici questionari, per approfondire e studiare le dinamiche del fenomeno.

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