Biodiversità: 8 milioni per i Parchi
La Giunta Regionale punta sulla promozione dei parchi naturali in vista di Expo 2015. I destinatari sono i gestori dei parchi regionali.
Più informazioni su
(red.) Nella giornata di venerdì 18 luglio, la Giunta Regionale Lombarda ha approvato il progetto relativo agli “Interventi per promuovere la valorizzazione e la fruibilità dei parchi regionali in vista di Expo 2015”.
«Regione Lombardia, così come il mio Assessorato, è in prima linea per la tutela della biodiversità e, anche attraverso questo intervento, conferma il suo impegno a rendere sempre più fruibili queste aree verdi di grande pregio ambientale, anche in vista di Expo” ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi.
«Si tratta di un intervento che riguarda anche il territorio montano – ha aggiunto l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi – e che mira a valorizzarne le peculiarità in materia di turismo eco-sostenibile. Attraverso questi temi è possibile promuovere la nostra regione, che per il 40 per cento è fatta di montagne e che vanta aree naturalistiche di assoluto valore, in grado di raccontare la storia e la cultura delle nostre radici anche attraverso la conoscenza delle biodiversità e delle strategie ambientali».
L’importo complessivo della spesa ammonta a 8 milioni di euro, da imputare al capitolo “Contributi agli enti gestori delle aree protette regionali per interventi di tutela e riqualificazione ambientale, di sviluppo delle attività sostenibili e di fruizione e per l’acquisizione di aree o di beni nelle aree protette regionali e nei parchi locali di interesse sovracomunale”, di cui 1milione 600mila euro sul Bilancio 2014, e 6milioni 400mila euro sul Bilancio 2015.
Il territorio interessato è quello dei 24 parchi regionali, presenti anche nel Bresciano. I soggetti destinatari del contributo sono gli Enti gestori dei Parchi regionali organizzati in cinque raggruppamenti.
Le azioni prevedono, per i Parchi di cintura metropolitana: mobilità dolce e completamento del museo del Gusto; per i Parchi pedemontani: completamento del sistema turistico-ricettivo e potenziamento della rete di siti archeologici visitabili; per i Parchi fluviali: ampliamento della rete ciclabile e degli ostelli, ampliamento dei pacchetti turistici di valore ambientale e storico/architettonico; per i Parchi montani: valorizzazione degli itinerari e delle produzioni di alpeggio di qualità, e infine per i Parchi orientali: miglioramento dei collegamenti via terra – ciclo-pedonali e via acqua.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.