«Un treno, ogni ora, su tutte le linee»

E' l'obiettivo raggiunto, ha spiegato l'assessore Alberto Cavalli, su «tutte le linee regionali». Ma rimane comunque ancora molto lavoro da fare.

(red.) Offrire un treno, ogni ora, ogni giorno, su ogni linea. E’ questo il traguardo che Regione Lombardia ha raggiunto per rispondere in modo adeguato ad una domanda sempre più complessa e articolata. Lo ha ricordato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, il bresciano Aberto Cavalli, nel corso del suo intervento al convegno ‘Istituzione città metropolitana. La funzione connettiva dell’alta velocità. Nodi di interscambio urbano’ che si è svolto nel pomeriggio di martedì 24 giugno nell’ambito dell’Expo Italia Real Estate. «Tutte le linee regionali – ha spiegato Cavalli – hanno un treno all’ora. Solo così il servizio può essere davvero per tutti. In particolare sulle linee Suburbane (S) ce ne è uno ogni mezz’ora, come pure sulle altre linee nelle fasce di punta». Questo anche nell’ottica di incentivare l’uso del mezzo pubblico e di ridurre quindi il parco auto circolante. «Sulle linee S – ha rimarcato l’assessore – la garanzia di un treno ogni 30 minuti ha avvicinato molte località a Milano e ha prodotto valore per il territorio».
Rimane comunque ancora molto lavoro da fare. Anzitutto per migliorare la puntualità dei treni che circolano sulla rete lombarda. «La garanzia di frequenza costante – ha proseguito Cavalli – spesso è più importante della velocità. La velocità che conta per l’utente non è solo quella del treno AV, ma quella complessiva del viaggio». In quest’ottica sono fondamentali i nodi d’interscambio urbano e la corretta integrazione dell’Alta Velocità con tutto il sistema della mobilità. L’assessore Cavalli ha quindi indicato gli step cui Regione Lombardia sta lavorando per raggiungere questo obiettivo: «E’ necessario – ha detto – che il servizio ferroviario regionale cresca e si sviluppi in modo coordinato al servizio AV. Bisognerà poi arrivare ad un sistema tariffario integrato e alla bigliettazione elettronica per la quale abbiamo recentemente deliberato lo stanziamento di 30 milioni di euro per estenderla, entro il 2015, a tutto territorio regionale».
Per quanto riguarda invece la rete è quanto mai urgente arrivare, attraverso un lavoro comune con Rfi e Trenord, ad un efficientamento del sistema infrastrutturale «molte carenze di qualità nel servizio dipendono da una non ancora adeguata capacità della rete; delle stazioni di interscambio e di una migliore comunicazione e informazione con gli utenti».
E’ questo uno degli altri fronti su cui bisogna lavorare rapidamente. Già oggi i treni regionali trasportano ogni giorno quasi 700.000 persone e il sito di Expo, nei giorni di punta, potrebbe accogliere 250.000 visitatori. Servono investimenti a tutto campo e l’adeguamento della segnaletica fissa nel passante ferroviario, finanziato da Rfi, è senz’altro un primo passo. Sono già stati investiti 527 milioni di euro per l’acquisto di 63 nuovi treni, alcuni dei quali sono già in servizio.

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