Finanziamenti: «Controlli meno invasivi»
Le parole del presidente Maroni dopo la firma del protocollo di intesa tra Regione e Guardia di Finanza: «Lombardia come modello di trasparenza».
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(red.) Regione Lombardia, nella giornata di mercoledì 15 gennaio, ha firmato un protocollo di intesa con Guardia di Finanza.
Secondo quanto reso noto, il protocollo è finalizzato a migliorare l’efficacia complessiva del sistema dei controlli in materia di finanziamenti, contributi ed erogazioni pubblici e a mitigare gli impatti dell’attività di controllo nei confronti di imprese, persone fisiche ed enti beneficiari di erogazioni pubbliche, a Brescia e in tutta la Lombardia.
«Vogliamo avere più trasparenza nella gestione dei fondi pubblici, che vanno spesi bene e, naturalmente, con più efficacia – ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni – . Vogliamo investire nella prevenzione, per evitare il malaffare. Come Regione abbiamo tutto l’interesse a gestire bene i soldi pubblici, per questo ho fortemente voluto la sottoscrizione di questo protocollo con la Guardia di Finanza.
«Questa azione comune – ha continuato Maroni – servirà anche a mitigare gli impatti dell’attività di controllo nei confronti delle aziende e dei privati, azione di controllo che deve esserci, ma che deve essere mirata ed efficace e non invasiva come purtroppo è accaduto qualche volta in passato».
«E’ fondamentale – ha precisato il presidente della Regione – che questa forma di leale collaborazione tra la Regione e la Guardia di Finanza, basata anche su un costante scambio di informazioni e su un tavolo dedicato a monitorare il funzionamento del protocollo, possa diventare un nuovo modello di intervento, non solo nell’ottica della repressione del malaffare, ma anche in quella della prevenzione».
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