Rimborsi, Corte dei Conti contesta 500mila euro

La procura di Milano ha emesso sette inviti a dedurre nei confronti di un altro gruppo di consiglieri regionali di Pdl e Lega, dopo i provvedimenti di maggio.

(red.) La procura della Corte dei conti della Lombardia ha emesso vari inviti a dedurre nei confronti di un altro gruppo di consiglieri regionali di Pdl e Lega, contestando danni erariali per altri 500.000 euro a carico della Regione nell’ambito di un utilizzo illecito dei rimborsi spese nel periodo 2008-2011 e nella prima parte del 2012.
Lo scorso maggio, la stessa procura aveva emesso analoghi provvedimenti per un primo gruppo di consiglieri regionali degli stessi partiti contestando danni erariali anche allora per circa 500.000 euro. Tra questi anche alcuni consigleri bresciani.
In una nota diffusa giovedì 11 luglio, la procura precisa che tra i destinatari delle contestazioni ci sono oltre ai singoli consiglieri regionali anche i presidenti dei gruppi consiliari interessati, “ferma restando l’emissione da parte della procura della Corte dei Conti di ogni ulteriore atto nei confronti di altri consiglieri regionali, appartenenti a ogni gruppo della cessata legislatura, per ogni danno che sarà accertato”.
Sette gli inviti a dedurre ad altrettanti consiglieri dei partiti di centrodestra (4 del Pdl e 3 della Lega Nord). Tra loro l’ex capogruppo Pdl Paolo Valentini e l’ex assessore alla Famiglia nonchè cognato di Roberto Formigoni, Giulio Boscagli. Al vaglio degli investigatori, in particolare, le spese effettuate nel periodo 2008-2011 e nella prima parte del 2012, durante il governo regionale guidato da Formigoni. Il sospetto degli inquirenti è che queste spese siano del tutto estranee al mandato consiliare e spesso palesemente attinenti interessi personali del singolo consigliere.
La procura di Milano, che da mesi indaga su un presunto utilizzo illecito dei rimbosi regionali da parte dei gruppi consiliari della Regione Lombardia, ha iscritto nel registro degli indagati una sessantina di consiglieri di Pdl e Lega e circa venti dell’opposizione della passata legislatura.

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