Maroni: “Consiglio al via, priorità al lavoro”

All'apertura della X legislatura, il presidente ha dettato l'agenda delle scadenze: l'incontro con le parti sociali al Pirellone sul tema del lavoro e della crisi.

(red.) “Condivido la rivendicazione dell’orgoglio di noi tutti, Giunta e Consiglio, di fare della Lombardia la Regione protagonista in Italia e in Europa: partiamo dai temi concreti, da quello più concreto rappresentato dalla crisi economica, dal lavoro e dall’occupazione”. Sono le parole che il presidente della Giunta regionale lombarda Roberto Maroni ha voluto rivolgere all’Aula consiliare riunita in occasione della prima seduta della decima legislatura. Seduta alla quale erano presenti tutti e 80 i consiglieri neoeletti, tra cui dieci bresciani.
Parlando proprio in termini di concretezza, il presidente Maroni ha annunciato ai consiglieri due scadenze importanti. La prima scadenza è l’incontro in programma con le parti sociali a Palazzo Lombardia, sul tema del lavoro e della crisi: all’incontro Maroni ha invitato “i capigruppo dei Gruppi presenti in Consiglio o chi i capigruppo vorranno designare” proprio nell’ottica di una piena “collaborazione con il Consiglio”.
“Vogliamo ascoltare”, ha spiegato Maroni, presentando l’appuntamento, “le ragioni di chi tutti i giorni ha a che fare con la crisi e raccogliere indicazioni utili su cui basare l’azione di governo della Regione Lombardia e per fare la piattaforma “rivendicativa” nei confronti del Governo di Roma e dell’Unione europea”. Se guardiamo al numero degli abitanti – ha proseguito – “la Lombardia è il decimo Stato dell’Unione europea”. In quest’ottica occorre rilanciare il suo protagonismo nel nostro Paese e all’interno dell’Unione europea, promuovendo il lavoro e la ripresa economica.
Altra scadenza annunciata dal presidente Maroni è la presentazione del programma: “Presenterò il programma di governo”,  ha proseguito in Aula, “la prossima settimana, nel prossimo Consiglio regionale, che penso sarà il 4 aprile”. Il programma sarà declinato secondo le molteplici aspettative della legislatura di cui”, ha aggiunto, “terrò conto nel programma di governo”.
Da ultimo il presidente non ha mancato di esprimere a tutti i consiglieri i migliori auguri “di buon lavoro” e quelli di “Buona Pasqua”. Pubblicamente ha garantito “da parte della Giunta e mio personale la massima e più leale collaborazione con tutti i Gruppi di maggioranza e di opposizione”. Sui temi della legalità, del lavoro e dell’occupazione e sui temi essenziali della Giunta e del Consiglio “garantisco da parte mia e della Giunta la massima e leale collaborazione”.

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