Emergenza carceri, 50mila euro dal Pirellone

La Regione ha stanziato 50 mila euro per interventi urgenti nelle carceri della Lombardia, per migliorarne la situazione ambientale e logistica.

(red.) La Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli, ha deciso di stanziare 50.000 euro per realizzare interventi urgenti nelle carceri della Lombardia, per migliorarne la situazione ambientale e logistica. I fondi saranno gestiti dall’Asl Milano 2, che ha maturato una esperienza specifica in questo campo.
“Abbiamo raccolto l’invito della Commissione speciale sul sistema carcerario del Consiglio regionale”, ha spiegato Boscagli, “che ha constatato le difficili e a volte drammatiche condizioni in cui vivono sia i detenuti sia il personale penitenziario in Lombardia. Con questo stanziamento vogliamo contribuire, almeno in parte, a migliorare una situazione di vera e propria emergenza”.
Secondo i dati raccolti proprio dalla Commissione speciale del Consiglio regionale, al 31 maggio 2012 le persone detenute nei 19 istituti penitenziari lombardi erano 9.509 a fronte di una capienza regolamentare di 5.384. Nel carcere bresciano di Canton Mombello il sovraffollamento  raggiunge il 169% superiore alla capienza (555 detenuti per 206 posti equivalenti a 5,2 detenuti ogni due posti). Per protestare contro le drammatiche condizioni di detenzione, i carcerati hanno indetto diverse forme di protesta, tra cui lo sciopero della fame.
“E’ facile capire”, ha aggiunto Boscagli, “in quali condizioni di disagio vivano le persone detenute e il personale penitenziario (in particolare gli agenti di polizia penitenziaria) a causa del sovraffollamento. E’ un tema che va affrontato con urgenza”.
“Regione Lombardia”, ha concluso, “ha fatto e fa la propria parte anche con vari progetti per favorire il reinserimento lavorativo e sociale delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria. E’ necessario però che le condizioni di vita all’interno delle carceri migliorino. Faccio appello al Governo, perchè intervenga quanto prima”.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.