La Carta dei servizi? L’ha attivata solo il 15%

E' costata 160 euro ad ogni contribuente lombardo, ma non è mai decollata. Solo il 2% la usa on line. Il Pd: "Il Pin deve essere inviato al domicilio utenti".

(red.) E’ costata ad ogni singolo contribuente bresciano e lombardo 160 euro, per un totale di un miliardo e 600 milioni di euro, ma la carta regionale dei servizi non è mai realmente decollata.
Secondo quanto riporta Repubblica, delle oltre 9 milioni 249mila di tessere distribuite solo il 15% è stata effettivamente attivata all’Asl o alle Poste, mentre l’utilizzo on line si ferma al 2%.
Le potenzialità della tessera sono molto ampie e il Pirellone ha lanciato diverse campagne finalizzate all’utilizzo della stessa, non ultima quella, avviata in questa settimana, in alcuni supermercati lombardi per farla conoscere agli utenti (anche questi, visti i risultati, solo potenziali, almeno per il momento).
Con la Crs infatti è possibile prenotare visite mediche, controllare gli esami già effettuati, scegliere il medico di base, per il prestito dei libri in biblioteca, l’accesso ai servizi comunali e per l’abbonamento alle Trenord, ma anche, in alcune province, per fare benzina a prezzi calmierati.
Sui costi elevati e sulla limitatezza dell’utilizzo sono intervenuti anche i consiglieri lombardi del Pd Alessandro Alfieri e il bresciano Gianantonio Girelli, responsabile della sanità del Pd lombardo che hanno sottolineato che uan delle maggiori criticità è legata proprio all’attivazione della carta attraverso il Pin che dovrebbe, hanno evidenziato, inviato al domicilio così come per le altre carte (bancomat o carta di credito) degli istituti di credito.
Un’altra spesa è quella legata all’acquisto dei lettori per la carta, necessari per le operazioni on line. La voce di spesa regionale per il 2008 è stata di 1,7 milioni di euro. Non solo, secondo quanto riferito dai consiglieri del Pd ne sono stati distribuiti solamente 400mila.Chi ora lo volesse acquistare deve sborsare, di tasca propria, 18 euro.
Per  Carlo Maccari, assessore alla Semplificazione e alla digitalizzazione in Regione i costi sostenuti non sono solo legati all’acquisto delle Crs, ma anche alla trasformazione ed aguamento del sistema di informatizzazione.

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