Rimpasto al Pirellone? Formigoni “ci pensa”

“Gli assessori e i sottosegretari", ha spiegato al Corriere della Sera il governatore lombardo, "saranno a tempo pieno, dovranno rinunciare a ogni attività privata''.

(red.) Un rimpasto al Pirellone? ”Ci sto ragionando, ma deve essere ben chiaro che non ho nulla da rimproverare alla mia giunta e nessuno può rimproverare nulla ai miei assessori”.
Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha risposto al Corriere della Sera alla domanda se stia pensando a un rimpasto dopo il caso dell’ex assessore all’ambiente, Massimo Ponzoni, raggiunto da un mandato di arresto per il crac Pellicano e dopo l’altro clamoroso arresto dell’ex vicepresidente del Consiglio regionale lombardo, il bresciano Franco Nicoli Cristiani, in carcere a Milano per una presunta vicenda di corruzione e di traffico illacito di rifiuti.
”Stiamo preparando un gesto forte”, ha aggiunto il governatore lombardo, “gli assessori e i sottosegretari saranno a tempo pieno, dovranno rinunciare a ogni attività privata”.
Sull’ipotesi di Ponzoni destinato a un incarico per l’Expo 2015, Formigoni ha precisato che non ci fu ”nessun patto”. ”Lui”, ha aggiunto, “non mi ha mai chiesto un posto per Expo e io non gliel’ho mai promesso. Sono passati due anni e non e’ successo niente. Non è sufficiente?”.

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