Iseo

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    Scheda tecnica. Iseo è in provincia di Brescia, nella parte meridionale del Sebino, un lago glaciale riempito dalle acque del fiume Oglio, a due passi dalla Franciacorta. Si tratta di un borgo a vocazione turistica di poco più di 8 mila abitanti, raggiungibile comodamente dal capoluogo di provincia o dalla Valcamonica attraverso la ex statale 510, mentre chi arriva da Milano o Verona può uscire al casello di Rovato dell'autostrada A4. Ache la strada ferrata delle Ferrovie Nord Milano lo collega con Brescia.
    Breve storia. Nei pressi sono stati trovati resti di insediamenti palafitticoli e nella zona sono state trvate tracce che fanno pensare a un antichissimo centro di scambio utilizzato fin dalla preistoria dalle popolazioni della valle Camonica.
    Dopo l'occupazione dei romani (che vi fecero passare l'antica via Valeriana) e la dipendenza nell'alto medioevo dal monastero cittadino di Santa Giulia, il borgo di pescatori s'è trasformato con gli anni in un importante centro commerciale per il transito sfruttando la via d'acqua e la distribuzione nella pianura dei prodotti camuni e per il rifornimento delle merci indispensabili alla valle, come i cereali.
    Il castello con il primo abbozzo di cinta muraria, è di poco successivo all'anno Mille: nel 1161 fu preso e saccheggiato da Federico Barbarossa, poi da suo figlio Federico II.
    I feudatari originari del paese, gli Isei, diventarono Oldofredi e in seguito furono alleati dei signori di Milano, i Visconti e gli Scaligeri, contro Venezia. Gli andò male perché la Serenissima si impossessò di Iseo nel 1426.
    Il borgo passò quindi da Venezia agli Asburgo e diventò importante centro per la lavorazione della lana e, in seguito, della seta. Gli iseani parteciparono ai moti del risorgimento (12 di loro andarono a dar man forte ai bresciani nelle Dieci giornate) e appoggiarono Giuseppe Garibaldi fornendogli volontari (tra cui lo storico Gabriele Rosa).
    L'arrivo nei primi del Novecento della ferrovia voluta da Giuseppe Zanardelli (leggi qui), se da un lato fu salutato come segno della modernizzazione, dall'altro fece perdere importanza al paese nei commerci, favorendone tuttavia l'orientamento verso il turismo.
    Cosa vedere. A parte il tradizionale percorso del lungolago, che costeggia le acque del Sebino dal porto a Lido dei Platani, la prima cosa da fare è una passeggiata negli stretti vicoli che si estendono tra la chiesa seicentesca della Madonna della Neve, situata su un piccolo dosso, la via Mirolte, le piazze del centro e l'antica Pieve di Sant'Andrea (guarda la mappa).
    Il Castello Oldofredi si trova sulla via Mirolte ed è un rustico fortilizio le cui basi risalgono all'Ottavo secolo. Oggi ospita la biblioteca.
    La Pieve, costruita nel XII secolo su un tempio romano e poi molto rimaneggiata, è situata su una quieta piazzetta e ha conservato una suggestiva facciata in pietra con campanile romanico.
    Scendendo da via Mirolte verso la bella piazza Garibaldi, nella quale troneggia un insolito monumento non equestre all'eroe dei due mondi, s'incontra la 
    piccola chiesetta di S. Maria del Mercato, fatta costruire dagli Oldofredi nel quattordicesimo secolo che conserva interessanti decorazioni pittoriche.
    Nell'antico edificio ristrutturato dell'Arsenale, che in passato fu anche prigione, si organizzano mostre d'arte e alte iniziative culturali.
    Nei dintorni sono assolutamente da non perdere e Torbiere, una vasta area umida che è riserva naturale protetta (vai al sito), dove nidificano uccelli e pesci e si trova la particolare flora delle zone paludose. L'ingresso al parco è raggiungibile anche a piedi con una passeggiata di circa tre chilometri (leggi qui).
    Dal porto di Iseo, con un viaggio di venti minuti sul battello di linea, si raggiunge facilmente Monte Isola, una grande isola abitata, vietata alle automobili e il cui periplo, di circa 11 chilomtri, si effettua agevolmente a piedi in poco meno di tre ore (leggi qui). A 600 metri di altezza un santuario, raggiungibile con il mezzo pubblico, permette una vista mozzafiato su lago e dintorni.
    Chi vuole passare una giornata in riva al lago con un tuffo in piscina ha a disposizione il Lido di Sassabanek con piscine, campi da tennis e una vasta area di verde attrezzato (vai al sito). Oppure il più raccolto Lido Belvedere (vai al sito).
    Dove dormire. Vi segnaliamo diverse tipologie di alloggio. Dal prestigioso Iseolago Hotel di via Colombera 2, a pochi passi dalle torbiere (vai al sito), allo storico Araba Fenice, in riva al lago nella frazione di Pilzone (vai al sito). Ma si può dormire dignitosamente anche all'Hotel Milano sul lungolago d'Iseo (vai al sito) o al Meuble Rosa di via Roma 47 (telefono 030980053) oppure all'albergo Moselli di via Fenice 17 a Pilzone (telefono 030980231 oppure 030980001) o a uno dei numerosi bad&brekfast tra i quali vi segnaliamo La terrazza di vicolo del Volto in pieno centro (telefono 030981437) oppure il Veraiseo di vicolo delle Candele 12 (telefono 0302053898).

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