Valvestino, bloccato su altura rocciosa

Ha passato una notte all'aperto ma era attrezzato il turista tedesco disperso da martedì 8 settembre. Ritrovato illeso.

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    valvestino(red.) Ritrovato illeso, nel tardo pomeriggio di mercoledì 9 settembre, l’escursionista tedesco di 69 anni che martedì non era rientrato, come previsto da un’escursione a Capovalle. L’allertamento era giunto nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 8 settembre 2015, alla V Delegazione del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). Come sempre accade in un intervento di ricerca, sono state attivate tutte le Stazioni della provincia di Brescia, in particolare le figure formate e certificate per le competenze specifiche acquisite in questo ambito, che hanno coordinato e gestito l’operazione, oltre ai tecnici e agli operatori del Soccorso alpino e alle UCRS (Unità cinofile da ricerca in superficie), composte da cane e conduttore, e al SAGF (Soccorso alpino Guardia di finanza). Gran parte della ricerca si è svolta in notturna e in aree impervie.
    L’uomo era partito da Vesta e aveva dato indicazioni alla moglie sul percorso ma poi ha intrapreso un itinerario differente; questo ha complicato ulteriormente le ricerche, ma grazie a una conoscenza del territorio approfondita e al supporto di cartografia e dispositivi tecnologici, i tecnici hanno ricostruito gli spostamenti e sono riusciti a capire dove poteva trovarsi. Nella giornata di oggi è intervenuto anche l’elicottero per un’ispezione dall’alto e questo, con la collaborazione delle squadre territoriali, ha permesso di ridurre i tempi e di concludere l’intervento prima che diventasse di nuovo buio: l’uomo si trovava bloccato su un’altura rocciosa, aveva sbagliato il sentiero e non riusciva più né a scendere, né a salire.
    L’escursionista ha trascorso la notte fuori ma era attrezzato con un abbigliamento adeguato e anche un telo termico, un comportamento preventivo che gli ha consentito di non avere complicazioni dovute all’abbassamento delle temperature e di rendere più confortevole una notte passata all’addiaccio. Il lavoro congiunto di tutti i soccorritori del Soccorso alpino e la collaborazione della Protezione civile locale e del sindaco di Capovalle, che si sono messi a disposizione da subito, hanno permesso di concludere in modo positivo l’operazione, con il ritrovamento della persona dispersa.

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