Orzinuovi: la Microeditoria del fumetto diventa slim

(red.) Dopo la Microeditoria di Chiari, anche la rassegna gemella dedicata al fumetto e all’illustrazione si svolgerà in un’edizione “slim” visibile in digitale, che però non rinuncerà al rapporto fisico col territorio.
Microeditoria del fumetto è una rassegna dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione, nata dalla collaborazione fra la casa editrice MalEdizioni, la rassegna della Microeditoria di Chiari e il Comune di Orzinuovi.

Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria anche Microeditoria del fumetto ha dovuto posticipare all’anno prossimo gli incontri in presenza con gli autori, le esposizioni e la mostra mercato delle piccole produzioni di fumetto inizialmente previsti per il 6 dicembre 2020. Per gli organizzatori la vocazione sociale caratteristica del festival, fatta di incontri tra persone, scambi di pubblicazioni e confronto diretto tra autori esordienti e di lunga data non poteva essere sostituita da una versione online. Non volendo però rinunciare a un “presidio di bellezza” in questo momento difficile, peraltro su un territorio particolarmente colpito dall’emergenza Covid19 (Orzinuovi ne è stato l’epicentro bresciano durante la prima fase), MalEdizioni – che organizza l’evento – ha voluto proporre al pubblico una versione “slim”, pensata per riuscire a dialogare comunque con il territorio e non rinunciare del tutto alla dimensione materiale, ritenendo che in questo momento di smaterializzazione dei contenuti e delle relazioni questo sia particolarmente importante, se non necessario.

La slim edition di Microeditoria del fumetto sarà quindi fruibile in digitale da chiunque a partire dal 6 dicembre, ma prima di tutto da chi abita i luoghi del festival e in questo momento non può spostarsi dal proprio comune di residenza. Questo sarà possibile attraverso la mostra diffusa Altri mondi possibili, che gli organizzatori e l’amministrazione comunale hanno fortemente voluto fosse esposta sui pannelli delle pubbliche affissioni, collocati all’aperto in pubblici spazi e normalmente destinati alle comunicazioni commerciali o elettorali. La mostra dà spazio a cinque autori under 35 e sarà visibile anche sui canali social del festival.
Completa l’offerta di questa edizione “snella” la proiezione in digitale di due documentari, uno dedicato al mondo del fumetto autoprodotto (Fumetti dal Futuro di Serena Dovì) e l’altro con un’interessante innesto di animazione (The Milky Way di Luigi D’Alife, con illustrazioni di Emanuele Giacopetti).
La locandina del festival è stata realizzata da Chiara Abastanotti, fumettista e illustratrice bresciana,che ha reinterpretato la leggenda di San Giorgio e il drago .
Sito internet della rassegna e canali social attraverso cui sarà possibile seguire il festival e avere maggiori informazioni: festivaltralenuvole.it. Pagina Facebook: Tra le nuvole – festival itinerante di fumetto e illustrazione. Instagram: @microeditoriadelfumetto.

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