Microeditoria di Chiari, assegnati i premi fra 100 candidati

A Barta Edizioni la narrativa, a Ediciclo la saggistica e Fondazione Cogeme, a Beisler e Uovonero le categorie bambini e ragazzi.

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(red.) Il sabato della Rassegna della Microeditoria è sempre un giorno importante e non fa eccezione quello della sua 18a edizione. Seguendo il filo conduttore che fa riferimento al tema Madre Terra: ognuno è ciò di cui si prende cura, uno degli appuntamenti tra i più attesi è senza dubbio quello della mattinata, dedicato all’assegnazione dei marchi del Premio Microeditoria di qualità. Sono intervenuti Paolo Festa, presidente dell’Associazione L’Impronta, Fabio Bazzoli, Direttore del Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano e Michele Scalvenzi Segretario di Fondazione Cogeme Onlus.

La premiazione ha visto, fra 100 libri in concorso farsi luce nella narrativa Barta Edizioni, casa editrice toscana, Beisler Editore e la cremonese Uovonero per i libri per l’infanzia ed Ediciclo per la saggistica. Ma sono state segnalate anche altre realtà caratterizzate da meticolosa passione per la qualità dei saggi pubblicati e ricerca di autori competenti (qui l’elenco completo di premiati e segnalati)
La stessa suddivisione delle categorie (dai piccoli alla saggistica alla narrativa) non lascia spazio a dubbi circa l’ampiezza dei target raggiunti, così come il focus ormai consolidato sulle tematiche ambientali in carico a Fondazione Cogeme che ben si attaglia al concetto di “madre terra“ di questa edizione.

Per la narrativa il premio è andato a Barta Edizioni con “La doppia morte della compagna Sangalli ” di Tita Prestini. Questa la motivazione: “Tutto il  romanzo di  ambientazione storica si concentra sull’ultimo scorcio della guerra partigiana nell’Italia settentrionale ed in particolare tra i laghi di Iseo e Garda. Il commissario Fabio Settembrini si trova ad affrontare l’omicidio di Cesarina Sangalli in un turbinio di indagini , deduzioni, incontri perquisizioni e sopralluoghi rischiosi. Fra spie, collaboratori, interessi di parte si intrecciano le vicende di persone comuni travolte in un contesto più grande di loro. La narrazione procede agile fra numerosi personaggi e situazioni mutevoli. L’intreccio bene armonizza dettagli relativi a fatti e luoghiu reali con l’indagine del protagonista che adotta un linguaggio controllato ed efficace, a contrasto con quello realistico di alcuni personaggi minori”.

Per la saggistica è stata premiato Ediciclo Editore per “Donne in bicicletta”, di  A. Stelitano. La motivazione: “Attraverso uno scrupoloso lavoro di ricerca l’autrice tratta un argomento fino ad oggi trascurato. La storia del ciclismo femminile diventa storia di costume e si interseca con il processo di emancipazione delle donne. Il saggio è corredato da immagini significative e di buona qualità”.

Per la categoria bambini il premio è andato a Beisler Editore
per “Pom e Pim” di  L. e O. Landstrom. “Un albo dedicato ai più piccoli scritto e illustrato da due autori nordici di grande fama. Pom, un bambino e il suo migliore amico Pim, un pupazzo di stoffa, si trovano ad affrontare una serie di vicissitudini nel corso della loro giornata senza però mai perdere il sorriso e la voglia di giocare. La grande cura per l’espressività del piccolo Pom, la leggerezza, il ritmo misurato, il testo semplice e incisivo uniti al richiamo ad un grande classico della letteratura per l’infanzia come “Fortunatamente” di Remy Charlip rendono questo albo illustrato per piccoli una vera scoperta”.

La categoria ragazzi è stata appannaggio di Uovonero con “Non è colpa della pioggia” di L. Mullaly Hunt. “Un bel romanzo di formazione per ragazzi dalla scrittura vibrante e delicata, capace di arrivare dritto al punto senza mai indugiare nella rappresentazione stereotipata dei sentimenti. Per il secondo anno viene premiata la scrittrice americana Lynda Mullaly Hunt con con una storia di abbandono in cui ci affezioniamo subito alla protagonista: Delsie da sempre vive con la nonna e l’estate dei suoi dodici anni è per lei un vero e proprio momento di crescita, tra amicizie e scoperta del vero senso della famiglia. Un romanzo denso e avvincente, capace di parlare ai giovani con le loro stesse parole. Il font ad alta leggibilità rende questo libro una proposta di grande valore.”

Fondazione Cogeme ha premiato ancora Ediciclo con “Le vie di Francesco – Un cammino di spirito e natura tra Firenze, Assisi e Roma” di Fabrizio Ardito. La motivazione: “Ardito non è solo il cognome dell’autore ma anche il percorso che mentalmente percorriamo sfogliando le pagine di questo prezioso quanto semplice itinerario dell’anima che sconfina spesso con la magnificenza sommessa della natura. La stessa che viene richiamata in maniera indiretta dalla Carta della Terra, bussola etica e laica di Fondazione Cogeme che da circa vent’anni fa scuola in Franciacorta e nell’ovest bresciano, con l’ambizione di uscire dai confini e diventare globale; proprio come dovrebbe essere il senso dell’esistenza tra gli uomini e l’ambiente”.

Si sono poi susseguiti incontri online tra cui, nel primo pomeriggio l’ appuntamento (orami tradizionale) del Forum dei Cittadini promosso in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo con sede a Milano: dedicato al tema “Imparare dalla natura per costruire un futuro sostenibile”. L’incontro ha registrato gli intervenuti di Gabriele Archetti, Presidente di Fondazione Cogeme Onlus in dialogo con il botanico e filosofo Antonio De Matola, il quale ha portato all’attenzione di tutti il ruolo determinate della biodiversità.

In questa cosmogonia ideale della terra e della sua cura, in un altro “salone” virtuale, si è svolto l’incontro con Edoardo Borgomeo, specialista del settore idrico, ricercatore ed esperto in politiche della gestione della risorsa acqua, che ha presentato il volume “Oro blu. Storia di acqua e cambiamento climatico” interagendo con Vanna Toninelli, responsabile comunicazione e relazioni esterne di Acque Bresciane.
Marino Bartoletti, uno dei personaggi più significativi del giornalismo sportivo italiano oltre ad essere critico musicale e tra i più grandi esperti del Festival di Sanremo,  ha presentato in anteprima nazionale il suo nuovo libro “La cena degli dei” intervistato da Nicoletta Del Vecchio di Radio Bruno

Nadia Busato è stata intervistata da Paolo Festa durante il dialogo andato in onda dalle 18  sul suo libro “Padania Blues”. Alla stessa ora, in diretta dalla sala Gialla, Massimo Tedeschi parlava del suo libro “Il grande flagello: il Covid 19 a Bergamo e Brescia” con Laura Castelletti, vicesindaco del Comune di Brescia, Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Chiara Facchetti, assessore alla Cultura del Comune di Chiari, coordinati dal giornalista Claudio Baroni.
Ma il sabato della Microeditoria ha portato con sé anche la lettura per i bambini di “Tina la stellina” oppure ancora viaggiare sulle “Nuvole di Bubù”, tutto in diretta come le emozioni che solo la Microeditoria sa dare.
Appuntamento a domenica 15 novembre, tra i disegni della Mostra “Terra!” curata da Fondazione Pinac e le “Lettere da un paese chiuso” di Toni Capuozzo.

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