Chiari, il Covid non ferma la Microeditoria: dal 13 al 15 novembre a villa Mazzotti

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(red.) E’ tutto pronto per la 18a rassegna della Microeditoria che si tiene a Chiari dal 13 al 15 novembre 2020. L’iniziativa, rinnovata in questo periodo Covid in una nuova forma, senza espositori ma con numerosi “micro e macro eventi” mantiene al centro sempre e indiscutibilmente la qualità di autori ed editori. Tanti i protagonisti in questa edizione “speciale” dopo il riconoscimento, nelle scorse ore, della città di Chiari come Capitale del libro 2020.
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Di fatto si apre una stagione straordinaria, dal Premio Microeditoria di Qualità
a svariati appuntamenti realizzati in sicurezza (iscrizioni obbligatorie e a numero chiuso) rigorosamente in Villa Mazzotti, luogo ormai simbolo della rassegna e che raccoglie a sé le altre iniziative sparse sul territorio di Chiari e il suo Centro Storico.
Promossa dall’associazione culturale L’Impronta, in collaborazione con il Comune di Chiari, Comune di Orzinuovi, Fondazione Cogeme Onlus, la diciottesima edizione è quest’anno dedicata alla Madre Terra: ognuno è ciò di cui si prende cura.

Una citazione filosofica e che ha riflessi nel quotidiano, ecco perché ad aprire
idealmente la kermesse sarà l’evento dal titolo Agroecologia e crisi climatica. Le soluzioni sostenibili per affrontare il fallimento dell’agroindustria e diffondere una nuova forma di resilienza di Andre Leu, Vandana Shiva. A trattare di questi argomenti, preceduti dall’inaugurazione ufficiale alla presenza delle istituzioni locali, saranno Eugenia Giulia Grechi, curatrice del Festival Carta della Terra che da sei anni celebra la madre terra attraverso iniziative sui territori di Fondazione Cogeme e Mimmo Tringale, editore e curatore del volume stesso.

“Il prendersi cura è certamente una delle ispirazioni più forti
a cui potessimo dedicare questa nuova edizione della Microeditoria“ spiega Daniela Mena, Direttore scientifico e coordinatore della rassegna “E lo facciamo perché ci siamo resi conto di come le condizioni del nostro “abitare la terra” stiano mutando ogni giorno, visibilmente; era giunto il momento di dare un segnale forte anche nel nostro evento. Diciamo che è stato anche un modo per tributare un omaggio indiretto a chi nei mesi più duri della pandemia, si è preso cura di noi. Vale come monito anche per i prossimi giorni a venire. La recente nomina di Chiari a Capitale del libro 2020 non fa che rafforzare questo messaggio di speranza e riconoscenza” .
Ecco il programma completo della Microeditoria 2020

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