Funamboli a Nord, di Sergio Omassi

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Funamboli a Nord non ha una trama particolarmente originale nè è un'opera pensata da un letterato di fama nazionale o internazionale. Nel libro di Sergio Omassi, il primo che abbia mai scritto, si intravvede, però, lo spirito internazionale che lo caratterizza…


copertina_funamboli.jpgIl libro: Funamboli a Nord.
Autore: Sergio Omassi.
Editore: Coppola, collana Black and other colors.
Pagine: 76
Prezzo: € 7,50
L'opera: Gualtiero, 40enne, truffatore ormai di professione, "lavora" in una città del nord Italia, dove incontra le sue vittime. Sono tutte persone pure d'animo che, sebbene vengano gabbate dall'astuzia del protagonista, lasciano sul colpevole un'indelebile senso di colpa. C'è anche Rosalba, prostituta d'alto bordo con la quale condivide attimi di vita e di passione. Forse gli unici momenti colorati in un mondo grigio e insipido.

di Vittorio Prestini

Funamboli a Nord non ha una trama particolarmente originale nè è un'opera pensata da un letterato di fama nazionale o internazionale. Nel libro di Sergio Omassi, il primo che abbia mai pubblicato, si intravvede, però, lo spirito internazionale che lo caratterizza. Un'anima 'british' cresciuta in una laboriosa città della provincia italiana, Brescia, che lo ha visto maturare e che è sapientemente ripresa in qualche piega descrittiva del romanzo.
Il libro rappresenta al 100% l'attualità e la vita di molti 40enni, che anche se non sbarcano il lunario truffando il prossimo, come nel caso di Gualtiero (il personaggio principale), vivono una serie di incertezze legate al mondo reale, che cambia troppo velocemente e che spesso, magari per puro caso, non permette ad alcune generazioni di trovare una giusta connotazione.
Gualtiero è, nei fatti, un individuo che sceglie di vivere al di fuori della realtà, una figura che rifiuta il "buon senso" inteso come la cosa giusta da fare, ma che preferisce trascinarsi in un mondo irreale, condito da qualche macchia di contatto umano, necessaria per mettere a segno le truffe che escogita.
Non che i sentimenti manchino in questo scritto. Il senso di colpa, quello che vive Gualtiero ogni volta che si prende gioco di una vittima, non è altro che il riflesso di un Gualtiero buono, che viene alla luce quando incrocia lo sguardo dell'angelo sacrificato. C'è poi l'amore, vero anche se a tratti flebili, vissuto e consumato per Rosalba, una prostituta d'alto bordo capace ancora di stupire l'anima nera di Gualti.

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