Lettere al direttore

“Perché ho deciso di lasciare Forza Italia dopo anni di militanza”

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Paratico. Annuncio, non senza un profondo travaglio interno durato molti giorni, il mio addio a Forza Italia,  un partito nel quale ho creduto profondamente, militando a lungo, spendendomi in prima persona in anni di battaglie sia quando era all’opposizione sia quando era al governo.
Da ormai un anno a questa parte Forza Italia ha progressivamente perso valori, idee e principi cardine del movimento, ovvero le radici storiche, nonché tradito i motivi per i quali Silvio Berlusconi scese in campo nel ‘94, diventando così, succube delle scelte degli alleati. Dalla mozione di Liliana Segre al DDL Zan passando per il non aver votato la fiducia a Draghi.
In ultimo, la gestione della scelta delle candidature per le elezioni politiche del 25 settembre. Esse hanno rappresentato l’ultima di una serie di scelte difficilmente condivisibili che hanno sancito in me la definitiva convinzione che Forza Italia non è un movimento politico che riconosce nei giovani la forza propulsiva che muove e stimola l’azione politica nel nostro Paese. Nelle liste presentate da Forza Italia, che hanno lasciato sgomenti e delusi tutti, non si sono premiati il lavoro, la militanza e l’attività sul territorio. Si è preferito, invece, candidare esponenti di partito che hanno portato alla definitiva morte di Forza Italia, che hanno sfasciato e annientato il progetto liberale per cui era nata. Senza accorgersene, stanno ahimé trascinando Forza Italia in un habitat sovranista, nel quale per sua natura non può e non potrà restare.
Ho tentato in prima persona di fermare questa deriva insieme a molti colleghi, ma non ci è mai stato reso possibile avere risposte o dibattere in merito. Sono profondamente amareggiato e deluso, ma credo che di fronte a tali tristi avvenimenti si possa solo prenderne atto. Da oggi, dichiaro inoltre decadute tutte le nomine a me attribuite, assegnate dai coordinatori provinciali Merigo e Bertozzi, dal coordinatore regionale Mammino e dal coordinatore nazionale Bestetti, che colgo l’occasione di ringraziare per tutti questi anni di sostegno e lavoro insieme.
Ad oggi ho la certezza che non sosterrò la campagna elettorale di Forza Italia, che in questi ultimi tempi ha anteposto i propri interessi a quelli del Paese. Queste scelte non hanno spento il fuoco della passione politica che brucia dentro di me, al contrario, continuerà a spingermi ogni giorno a dedicare le mie energie al territorio e per il bene dei miei concittadini. Si continua. Dove? Avanti e insieme!
Nicola Tengattini Marini

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