Lettere al direttore

Addio a Gaetano Vizzoca, partigiano con la macchina fotografica

E’ con grande tristezza che ho appreso che la sentinella Gaetano Vizzoca, ci ha lasciato, nato 02/04/1950.
Ha voluto finire le ultime settimane nella sua casa, assistito giornalmente dai bravi professioniste/i della Clinica Poliambulanza. Con l’umana presenza costante del fratello e la sua cara amica-compagna e, di molte persone che lo venivano a salutare. Ha affrontato con serenità un percorso con dignità senza che crollasse nello sconforto e nella paura.
Attivista sentinella della democrazia. Sempre presente nel dare un suo contributo, con il suo arnese d’amore è lo strumento per comunicare, la macchina fotografica, che sosteneva le sue idee, il mezzo per rincorrere i suoi ideali, per sognare un mondo più giusto, affinché uno scatto non resti un … Gaetano, aveva l’istinto con la sua presenza da micione educato, alla curiosità di conoscere nel senso buono del termine, appartiene al fotografo pensando sempre a chi ha di fronte e non per fare la foto! Il fotografo Gaetano, lo vedevi che si aggirava con quello sguardo nel porsi tante domande sugli obiettivi non del mestiere, ma di libero fotografo, ma con una approfondita sensibilità nei fondamenti etici, per capire a quanto servano determinate fotografie, a come poi donare generosamente, alle decine di uomini e donne un suo scatto, nell’essere partecipe umilmente. Il suo essere presente con la sua macchina fotografica nel raccontare venti storie di disagio, facendo luce sui volti di altrettanti personaggi che hanno costantemente testimoniato l’amore e la sofferente storia della seconda Sua seconda casa Brescia. Non mi stupirei di trovare Gaetano Vizzoca in Lopardi (Leopardi con la penna e, Vizzoca con la macchina fotografica), in questo elenco di celebri piccoli e grandi personaggi, con altri illustri protagonisti delle sue foto vi lasceranno a bocca aperta.
Gaetano sentinella con la macchina fotografica, ora cammina Lungo un sentiero dei cieli, soprattutto per salutare e fotografare Enrico Berlinguer, oltre a porgli qualche domanda… per la Pacem in terris…
Tra la mescolanza di vari dialetti Gaetano direbbe: siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata, amata e fotografata dà lieto morire.
Da parte di tutti/e, Grazie sentinella-partigiano, il patriota per amore e con onore della tua seconda casa la Città Brixia. R.I.P..

Celso Vassalini

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