Lettere al direttore

Discarica Castella 2, una sentenza a favore di tutti

Siamo ben felici di apprendere che, finalmente, una sentenza vada a favore di TUTTI I CITTADINI.

Volutamente abbiamo aspettato ad uscire pubblicamente, proprio per “gustare” questa meravigliosa VITTORIA, la VITTORIA DI TUTTI!!!!!

In tutta sostanza, il Consiglio di Stato, massimo grado di giustizia amministrativa, ha dato ragione a tutti quei cittadini che, dopo anni di battaglie sul territorio, hanno combattuto a spron battuto, affinché la discarica Castella 2 non si fosse realizzata.

Questa è una VITTORIA di TUTTI, basti ricordare la manifestazione del settembre 2018 alla quale erano presenti tantissimi cittadini, ma, è bene ricordare che, oltre ai residenti di San Polo e Buffalora c’erano persone da tutta la Provincia, e questa è la dimostrazione che uniti si vince, quindi, non vince un singolo, ma VINCE LA COESIONE.

Questa sentenza creerà sicuramente un precedente nella nostra provincia: finalmente e, la sottoscritta, sono 20anni che lo predica, questi meravigliosi Giudici, sono riusciti a “scrivere” che: < …….omissis …….. è una discarica incompatibile perchè troppo vicina a case e cascine, al centro Spiaggia 91, posto frequentato da bambini e disabili e a soli 700 metri da Buffalora, e a meno di tre chilometri da Rezzato e Castenedolo, e, ad un chilometro dal confine dell’area ci sonio tre centri “sensibili” la scuola materna Bonomelli, l’elementare Bellini e la media Tovini ……..omissis………..>.

Ebbene noi abbiamo dovuto rileggerla tre volte in quanto non potevamo credere ai nostri occhi!!!!

Anche perché, vorrei ricordare che, sin dai tempi delle famose centrali a turbogas che avrebbero dovuto “sorgere”, come funghi, nella bassa bresciana, Bedizzole, Calvisano, Mairano, Borgo San Giacomo e Offlaga, vent’anni or sono, così tanto importanti e necessarie, tanto che non se ne fece nemmeno una delle 5 ………. e questa la dice lunga…….. negli studi di fattibilità delle imprese proponenti veniva testualmente scritto, ne cito ad esempio quella di Mairano, perchè iniziai ad interessarmi di ambiente proprio con questa: così giusto per usare dei “parafanghi” in modo tale che, se fossero aumentate le morti, in quel di Mairano, non sarebbe stato per colpa delle emissioni della “mitica” centrale, ma perchè “si moriva anche prima”……pazzesco!!!!!!!!!!

Pertanto, questa meravigliosa sentenza smonta tutte le tesi in corso d’opera:

1) come faranno quindi, nel Comune di Bedizzole a costruire l’impianto forsu di A2A, che praticamente sarà ubicato a poche decine di metri dal Comune di Calcinato, e già in una zona molto compromessa dal punto di vista ambientale, vista la vicinanza della Green Up, della Tobanelli, della Sanitaria, e altre imprese e aziende agricole, poi a 20 metri da una grande Azienda agricola di allevamento produzione di carne, a 200 metri in linea d’aria dal Caseificio Gardalatte, Comune di Lonato, a 200 metri in linea d’aria a sud del Comune di Calcinato da un’azienda alimentare di cioccolato (Gandola), di un ristorante, e dalla zona artigianale, con impiego di decine di personale addetto, e poi a 800 metri in linea d’aria a sfavore di vento, perchè a Sud Ovest, dal centro abitato di Ponte San Marco, senza aggiungere poi che la zona è affiancata dalla dalla tangenziale Sud, dalla ex Statale 11, dalla ferrovia Milano/Venezia, dall’autostrada A4 e dulcis in fundo dalla costruenda TAV, tutto quanto menzionato è circondato poi da terreni di produzione pregiata alimentare e allevamenti agricoli e per finire ricordiamo che è ad un chilometro in linea d’aria da una grande Acciaieria.

2) E, sempre per quanto riguarda l’impianto di Bedizzole, come faranno tutte quelle persone a spiegare ai nostri Colleghi di Calcinato, che, quando venne detto loro, davanti a testimoni: <che, vista la zona già degradata, la soluzione migliore era proprio quella scelta…..> probabilmente si sono sbagliati?

3) Come si farà, d’ora in poi, a dare autorizzazioni a iosa, come fatto finora, solo per il profitto di pochi e, di conseguenza, disagio per molti?

E qui ci fermiamo, perchè dovremmo riempire un’intera pagina di Giornale, con tutte le domande che ci siamo posti…

Questo risultato ci fa solo confermare che, UNITI SI VINCE, la politica TUTTA, anche quella che si è ben presto dimenticata di essere partita dall’ambiente…… dovrebbe dare più ascolto ai cittadini e meno ai “poteri forti” o, come dice il nostro Santo Padre, al “dio denaro”.

A tal proposito, un altro tema caldo, anzi caldissimo è il Depuratore del Garda: ma la politica bresciana TUTTA dov’è???????????????? Cosa sta facendo per salvaguardare il proprio territorio??????????? Cosa sta facendo per far sì di trovare VERAMENTE LA SOLUZIONE MIGLIORE E PIU’ ADATTA PER NON SCONVOLGERE LA NOSTRA PROVINCIA???? Sta ascoltando i CITTADINI che da anni, o meglio da quando si è iniziato a parlare di depuratore a Visano, stanno studiando CON PROPRI MEZZI PERSONALI, senza alcun profitto personale, la miglior soluzione, a minor costo e impatto quasi nullo???????

No ve lo diciamo noi: non stanno facendo nulla di tutto ciò……. ma noi con questa SENTENZA ci sentiamo forti, forti del fatto che forse FINALMENTE L’ARIA STA DAVVERO CAMBIANDO E NOI LE DAREMO UNA MANO ………….

Brescia 10 agosto 2020

per Ambiente Futuro Lombardia
Imma Lascialfari

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