Cultura e teatro, ecco i numeri del Ctb di Brescia

A fronte del dibattito in corso in Commissione cultura il CTB Centro Teatrale Bresciano ritiene indispensabile fornire alcuni ragguagli sull’andamento delle attività del Centro Teatrale Bresciano nel triennio 2015-2017, che possano rappresentare concretamente l’impegno profuso dalla presente Amministrazione e Direzione nello sviluppo della cultura teatrale, nella resa di un servizio culturale continuativo sempre più ampio e diffuso alla comunità e nell’attenzione sempre grande alla correttezza e sostenibilità della spesa.

Il lavoro svolto in questo triennio ha permesso al Centro Teatrale Bresciano di tornare ad essere protagonista indiscusso della scena teatrale nazionale, con una posizione di grande prestigio e riconoscibilità che avvantaggiano sotto il profilo culturale ed economico l’intero territorio bresciano.

Il triennio 2015/2017 ha segnato una crescita costante e forte di tutti gli indicatori quantitativi dell’attività del CTB:

Il fatturato globale del Bilancio dell’Ente è passato da € 3.209.162,13 nel 2015 a € 3.520.831,00 nel 2016 per attestarsi a € 4.007.664,54, con una crescita del volume di fatturato dal 2015 al 2017 pari al 25%.

Si segnala altresì che i contributi ordinari dei Soci fondatori sono rimasti invariati nell’arco del triennio, attestandosi stabilmente a € 388.000,00 per il Comune di Brescia, a € 200.000,00 per Regione Lombardia, a € 160.000,00 dalla Provincia di Brescia.

È invece progressivamente cresciuta, come riportato alla voce n. 6 della tabella, la capacità di reperimento di risorse non pubbliche, che è passata da € 1.386.291,00 nel 2015 a € 2.027.977 nel 2017 (incremento del 46%).

L’incidenza dei contributi pubblici in rapporto al totale dei ricavi è andata progressivamente calando nel corso del triennio, passando dal 54% nel 2015 al 46% nel 2017.

La sovvenzione dello Stato, valutata annualmente dal MIBACT, è cresciuta stabilmente al massimo del tetto percentuale stabilito dalla normativa vigente (pari al 5% per il 2015 e al 7% per il successivo biennio), in conseguenza della valutazione compiuta dal Ministero sui parametri quantitativi, di qualità indicizzata e qualitativi presentati annualmente dal CTB nella domanda di contribuzione, a dimostrazione che il lavoro compiuto dall’Ente è stato valutato in termini più che positivi dal suo massimo sovvenzionatore pubblico. (Sovvenzione 2015 € 657.411,00, sovvenzione 2017 € 733.980,00. Incremento del 12%).

Si segnala altresì che il CTB è stato costantemente premiato con il massimo dell’incremento del contributo ministeriale, con l’esplicitazione da parte del Ministero che l’attività svolta avrebbe dato diritto al CTB ad un contributo assai maggiore, non erogabile proprio a causa del tetto massimo.

Una progressione di risultati che ha portato il CTB ad essere collocato in una posizione di merito per il triennio 2018-2020, con il passaggio alla fascia superiore dei 19 Teatri di Rilevante Interesse Culturale riconosciuti in Italia.

L’esercizio 2017, a causa di maggiori costi per gli allestimenti ma soprattutto per costi imprevisti dovuti a sostituzione di personale e a spese non preventivabili di gestione e manutenzione delle sale teatrali si è chiuso con un disavanzo di € 55.858,19 (1,3% in rapporto al fatturato globale 2017).

Rendiamo noto che tale disavanzo è stato riassorbito totalmente con le risorse proprie dell’Ente, attingendo alle riserve di Bilancio, come deliberato dall’Assemblea dei Soci nella seduta del 20 aprile u.s., contestualmente all’approvazione del Bilancio consuntivo dell’Esercizio 2017.

I dati numerici e statistici presentati parlano concretamente di una stabile e significativa progressione di risultati, certificabile e dimostrata, che non può far dubitare della solidità e correttezza di gestione della presente Amministrazione.

Ai numeri si accompagna un preciso indirizzo culturale perseguito dall’Ente in questo triennio, imperniato ad una profonda apertura alla comunità, ad una politica di contenimento dei prezzi che ha reso accessibile a tutti ed in particolare ai giovani lo spettacolo dal vivo, all’ampliamento delle attività culturali e di spettacolo, alla creazione e rafforzamento di collaborazioni con associazioni, Enti ed Istituzioni di Cultura e formazione per la crescita complessiva del comparto culturale  ed educativo del territorio.

Questa politica culturale – perseguita nel segno della costanza, della continuità e dell’inclusione, e lontano dalla logica degli eventi che spesso cannibalizza il settore culturale facendo lievitare costi a fronte di ricadute effimere – ha prodotto profondi e positivi risultati sul tessuto sociale, economico e culturale della città, della provincia ed anche sul piano regionale e nazionale, dove il CTB è sempre più riconosciuto centro di creazione e diffusione culturale, come dimostra l’inserimento di ben 5 spettacoli di produzione CTB nel cartellone del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.

Il mantenimento di un livello di attività così elevato per qualità e quantità richiede naturalmente un fondamentale e sempre più rilevante supporto dei Soci fondatori e dell’intera comunità, che permetta al CTB, attivo da ormai 45 anni, di continuare ad essere un servizio culturale vitale, aperto a tutti e tra i più prestigiosi e solidi teatri di produzione a Brescia ed in Italia.