Lettere al direttore

Richiedei, «Bonometti si dimetta dalla presidenza»

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Spett.ma Redazione del sito di informazione locale “QuiBrescia”,
l’Associazione “Sinistra a Gussago” desidererebbe esprimere qui un commento circa la notizia dell’elezione del dr. Carlo Bonometti a nuovo Presidente della Fondazione “Richiedei” di Gussago, della quale è stato dato conto in questi giorni sulla stampa locale.
Riteniamo innanzitutto doveroso porgere i nostri sentiti ringraziamenti ai Consiglieri di Amministrazione uscenti. Essi, sebbene abbiano in questi anni operato con fatica e conseguito buoni risultati nel tentativo di completare il percorso di risanamento della grave situazione finanziaria in cui versa l’Ospedale dei gussaghesi, sono stati quasi tutti sostituiti dal Sindaco in carica, Bruno Marchina. Evidentemente, l’impegno e gli sforzi da essi profusi per ripianare il pauroso debito accumulato dalla Fondazione nel corso dei decenni scorsi (durante i quali – sia detto per inciso – i Consigli di Amministrazione succedutisi alla guida del “Richiedei” furono pressoché interamente nominati dallo stesso prof. Bruno Marchina), non sono bastati a garantir loro la fiducia del sig. Sindaco.
Naturalmente, per il bene dell’intera comunità gussaghese vogliamo augurarci che i Consiglieri di Amministrazione di fresca nomina – dei quali non fatichiamo a riconoscere l’altissimo profilo professionale – sappiano proseguire ed, anzi, magari migliorare la strategia di risanamento e rilancio della Fondazione “Richiedei”, soprattutto affrancandosi dalla tentazione di applicare qualsiasi ipotesi che possa ulteriormente peggiorare la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori operanti nella medesima Fondazione, a cui tanti sacrifici non solo economici sono stati già chiesti.
Siamo però costretti a evidenziare un elemento non certo secondario del curriculum lavorativo del nuovo Presidente del “Richiedei”, dr. Carlo Bonometti. Costui, infatti, ci risulta essere attualmente sottoposto ad indagine da parte della Procura della Repubblica di Bergamo nell’ambito degli approfondimenti condotti in merito a presunti abusi compiuti nell’affidamento diretto di opere svolte presso il nuovo nosocomio bergamasco “Giovanni XXIII”.
Sicuramente, il coinvolgimento del dr. Bonometti nell’indagine è frutto di un cosiddetto “atto dovuto” da parte della Procura e auspichiamo che egli possa dimostrare la propria totale estraneità alle vicende per le quali è indagato. Ma l’applicazione del fondamentale principio di presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna non può in alcun modo, a nostro giudizio, elidere l’altrettanto fondamentale principio di precauzione, in forza del quale è, eticamente se non giuridicamente, opportuno per gli organismi di rappresentanza politica astenersi dall’affidare la gestione di un qualsiasi Ente a persone, per quanto capaci e preparate, su cui però aleggi il pur minimo sospetto di condotte meno che corrette.
Pertanto, poiché abbiamo ormai imparato a non attenerci alcun ascolto da parte del Sindaco Bruno Marchina, l’Associazione “Sinistra a Gussago” vuole approfittare di questo spazio per rivolgere direttamente al dr. Carlo Bonometti l’invito a mostrare tutta la propria sensibilità e di conseguenza a farsi da parte, dimettendosi dall’incarico di Presidente nonché dal Consiglio di Amministrazione, in modo da evitare che dalla sua personale condizione giudiziaria possa derivare un qualsiasi disagio alla Fondazione “Richiedei”, in considerazione della delicatezza della situazione in cui questa ancora versa.

Anna Rosa Peroni Pres. Ass. “Sinistra a Gussago”

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