Lettere al direttore

“Omnibus Card, mancanza di progettualità”

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Quando manca la progettualità manca tutto, ancor più se la mancanza di una visione complessiva è il leitmotiv di un’intera amministrazione.
A meno di due mesi dalla partenza della metropolitana la giunta cittadina ha annunciato l’iniziativa di spedire ad ogni singolo cittadino bresciano una Omnibus Card con caricati 2 viaggi gratuiti. L’obbiettivo di tale iniziativa è – o sarebbe secondo la giunta – quello di sponsorizzare il trasporto pubblico presso i cittadini con il regalo di due viaggi gratuiti per provare la metropolitana. Un’idea tutto sommato positiva se fosse accompagnata da una certa progettualità.
Tralasciando il sospetto che sia esclusivamente una mossa in vista della campagna elettorale in avvicinamento per le amministrative cittadine, diamo il beneficio del dubbio e vediamo dove sta questa volta – l’ennesima – la mancanza di visione della giunta Paroli.
Giugno 2011: l’amministrazione comunale per compensare l’addizionale IRPEF istituita – a detta loro – per finanziare la metropolitana invia a tutti i cittadini bresciani maggiorenni una park city card che permette di usufruire dei parcheggi a pagamento in città con uno sconto del 50%. Aldilà del mancato introito sui parcheggi, si penalizza il trasporto pubblico a cui bisogna sommare il costo dell’operazione di creazione ed invio della tessera certamente non irrisorio.
Inizio Luglio 2011: con conferenze stampa in pompa magna l’assessore ai trasporti – e vicesindaco – Fabio Rolfi annuncia con grande soddisfazione personale – anche se è l’ennesimo progetto della giunta Corsini – l’entrata in servizio della Omnibus Card, carta la quale integra in un unico supporto la fruizione di tutta una serie di servizi legati alla mobilità cittadina.
Inizio Gennaio 2012: annuncio dell’invio anche della Omnibus Card a tutti i cittadini. I costi di produzione e di spedizione già sostenuti per la Park Card vengono ripetuti per l’operazione Omnibus Card.
La conclusione appare ovvia. Nel Giugno 2011 era già nota l’entrata in funzione della metropolitana e ancora meglio si sapeva dell’introduzione della Omnibus card che sarebbe avvenuta da lì a pochi giorni. Un’amministrazione con una certa visione strategica di insieme avrebbe posticipato l’invio della Park City Card e semplicemente avrebbe integrato lo sconto all’interno della Omnibus Card. Si sarebbe cosi spedita una sola carta con conseguente e sostanzioso risparmio di denaro pubblico. Al contempo si sarebbe approfittato dello sconto per i parcheggi pubblici – politica di per se già discutibile – anche per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico. Una volta fatto ciò, l’offerta di due viaggi sulla metropolitana sarebbe avvenuta in maniera automatizzata e senza ulteriori costi per Brescia Trasporti – aldilà del mancato introito del biglietto – e per la collettività.

Andrea Curcio

 

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