Fondazione Lgh: “Innovazione e ricerca al centro dei contributi per le iniziative del territorio”

Verranno sostenuti progetti in ambito ambientale, agricolo e delle biomasse, bioenergie, microalghe, agri-zootecnia alimentare, biotecnologie e genetica, carbon farming, big data, AI, IoT, robotica.

Fabio Benasso Fondazione Lgh

Cremona. Trasformare un’idea in un’attività concreta grazie al contributo tangibile di una realtà che intende sostenere progetti scientifici per il territorio. È con questa premessa che Fondazione Lgh, costituita dai fondatori A2A, Aem Cremona, Asm Pavia, Astem, Cogeme e Scs Crema, presenta le proprie direttrici territoriali, ovvero i temi sui quali intende promuovere e supportare iniziative, progetti, ricerca e borse di studio, appoggiandosi ai centri di eccellenza scientifica presenti nelle comunità locali dove operava Lgh SpA.
Valorizzazione energetica in ambito ambientale, agricolo e delle biomasse, ottimizzazione dei fattori produttivi di impianti di bioenergie, microalghe, innovazione in agri-zootecnia alimentare, biotecnologie e genetica, carbon farming, big data, AI, IoT, robotica e collaborazione con Istituti tecnici (High School): questi i temi che la Fondazione sosterrà per contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
“La Fondazione Lgh si pone come soggetto aggregante per creare una ricaduta positiva nei territori di riferimento”, afferma il presidente della Fondazione, Giorgio Bontempi.
Fondazione Lgh è dotata di un team scientifico, composto da un responsabile ed un coordinatore, che hanno lo scopo di verificare, oltre la coerenza con le direttrici, anche la completezza dei progetti, la scalabilità, le ricadute sul territorio ed il livello di maturità del progetto. Al vertice del team vi è Fabio Benasso, manager cremonese con una lunga esperienza in primarie realtà internazionali a conferma del taglio scientifico che la Fondazione assume.
“La volontà è quella di assicurare la multi-territorialità degli interventi erogativi e realizzare progetti scalabili, per raggiungere tale scopo sono stati assegnati focus specifici a ogni territorio (le direttrici) ed è stato fornito un criterio di priorità ad ogni intervento” sottolinea Benasso. “Solo rispettando questi criteri potremo cercare nuove conoscenze per una crescita di competenze nei territori”.
Per progetti innovativi riconducibili alle Direttrici Territoriali – definite nello statuto di Fondazione Lgh – e rispondenti ai criteri di selezione, saranno finanziate borse di studio, assegni di ricerca, coinvestimenti e sostegno ad iniziative economiche territoriali.
Per l’invio delle candidature dei progetti e per la richiesta di contributi è necessario accedere al sito internet www.fondazionelgh.it e inoltrare la richiesta all’indirizzo di posta elettronica info@fondazionelgh.it.

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