Cintura per ciechi, 15enne bresciano Alfiere della Repubblica

Loris Esposito, ispirato da una compagna di classe, già alle medie aveva progettato quello strumento per ipovedenti.

(red.) Nella giornata di ieri, mercoledì 22 aprile, con una nota pubblicata sul sito ufficiale della Presidenza della Repubblica si è avuta notizia della nomina di 25 giovani italiani come Alfieri della Repubblica. “Giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese” si legge nella nota. E tra loro c’è anche un bresciano, Loris Esposito di 15 anni, iscritto al secondo anno dell’istituto superiore Capirola di Leno.

A dare la notizia alla famiglia è stato il dirigente scolastico Gianmarco Martelloni che si è sentito dire dallo studente come “sia un onore e una soddisfazione ottenere questa nomina”. Residente a Ghedi con i genitori e un fratello, Loris ha progettato una cintura sonora per gli ipovedenti. “L’idea della cintura nasce in seconda media per aiutare una amica non vedente, la quale cammina con l’ausilio del bastone – si legge tra le motivazioni che hanno portato alla nomina del 15enne.- Fortemente incoraggiato e sostenuto da una insegnante, decide, insieme ad altri compagni, di creare anzitutto un libro tattile per la ragazza. Poi in prima liceo, stimolato da un corso pomeridiano di coding, Loris si è posto un obiettivo più ambizioso: aiutare la sua compagna a muoversi con più agilità.

Il progetto, per il quale Loris sta studiando migliorie ulteriori, ha vinto a Milano il premio ‘Coolest project’ (promosso dalla CoderDojo Foundation). Si tratta di una cintura che aiuta le persone non vedenti a orientarsi nel movimento, grazie a un sistema di sensori a ultrasuoni. Il premio ottenuto ha permesso a Loris di presentare il suo prototipo anche a Dublino nel maggio 2019 per ricevere aiuti che potranno migliorare il prototipo e puntare alla sua produzione e commercializzazione. Sicuramente la sua amica sarà la prima a provare questa importante invenzione”. Al momento, visto il periodo, la cerimonia di consegna degli attestati non è stata ancora definita. E nel frattempo Loris, appassionato di musica e che suona il pianoforte, spera di vedere realizzato il suo progetto.

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